Tour of Oman 2019, buone sensazioni per Pozzovivo: “Sulla Green Mountain troverò un terreno più adatto a me”
Domenico Pozzovivo dimostra di aver trovato un buon colpo di pedale al Tour of Oman 2019. Lo scalatore della Bahrain-Merida ha esordito a gennaio al Tour Down Under e partito per la corsa araba con le velleità di lottare per la classifica generale. Nell’insidioso arrivo di Qurayyat il lucano ha chiuso quinto, a quattro secondi dal vincitore Alexey Lutsenko (Astana) e in classifica generale occupa ora la stessa posizione, a 27 secondi dal kazako. Per lui è stata una tappa ancora più dispendiosa, visto che quando si è scatenata la bagarre a circa 40 chilometri dall’arrivo, era inizialmente rimasto attardato, dovendosi poi impegnare in uno sforzo per rientrare sulla testa della corsa. Gli anni passano, e anche se le primavere sono più di 36, l’ex corridore della Colnago dimostra di avere ancora il colpo di pedale per lottare su grandi traguardi.
“Ho perso qualche secondo nelle ultime centinaia di metri, ma nel complesso posso essere soddisfatto di come ho corso oggi – ammette Pozzovivo – Ho dovuto chiudere un buco e ho speso parecchie energie, ma nell’ultima salita sono riuscito a rimanere coi migliori”.
Mercoledì andrà in scena la tappa regina con scalata finale della Green Mountain e, anche se Lutsenko sembra quasi intoccabile, il podio sembra essere alla portata del lucano: “Quella di oggi non era una tappa adatta alle mie caratteristiche ed era quindi importante non perdere secondi preziosi. Mercoledì sulla Green Mountain troverò un terreno sicuramente più adatto“.
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