Tour de Vendée 2019, colpo doppio di Marc Sarreau! Battuti Christophe Laporte e Bryan Coquard

Marc Sarreau conquista il Tour de Vendée 2019 e la Coppa di Francia. Con una perfetta gestione nel finale, il corridore della Groupama – FDJ regola la volata ristretta davanti a Christophe Laporte (Cofidis) e Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hotels). La corsa si è decisa nell’ultimo chilometro, con la brutale accelerazione di Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale) alla quale sono stati pronti a reagire i velocisti più attesi, con Sarreau in ultima ruota, abile poi a lanciare lo sprint nel momento giusto, dominando gli avversari di giornata.

La corsa esplode subito a causa del forte vento che fraziona i corridori in quattro gruppi. Dopo trenta chilometri di corsa, in testa sono rimasti 37 corridori con un il primo e il secondo gruppo inseguitore a 15” e 20” e l’ultimo gruppo a 45”. Dopo aver abbandonato la costa per andare verso il centro abitato di Ville de Chalans, però la direzione del vento cambia e i primi tre gruppetti si ricompattano, lasciando un gruppo di corridori attardati a più di un minuto.

L’andatura però continua ad essere molto elevata, con molti tentativi di fuga che vengono abortiti sul nascere. Tra le squadre molto attive si fanno notare soprattutto la Groupama – FDJ e Ag2r La Mondiale, le due WorldTour francesi che sono anche in lotta per il successo nella Coppa di Francia, aiutate più tardi dalla Cofidis. A 120 km dall’arrivo un gruppo di una ventina di corridori prova ad avvantaggiarsi, ma il plotone reagisce rapidamente. Soltanto a quel punto riesce a formarsi la fuga di giornata, composta da Clement Venturini (Ag2r La Mondiale), Bryan Nauleau (Total Direct Energie), Eddy Finé (Cofidis), Pierre Gouault (Natura 4Ever – Roubaix Lille Métropole), Lucas De Rossi (Delko Marseille Provence), Anthony Maldonado (St. Michel-Auber 93) e Maxime Cam (Vital Concept – B&B Hotels).

I sette hanno finalmente il benestare del gruppo, che concede fino a 6 minuti di vantaggio prima di organizzare in maniera concreta l’inseguimento. A circa 50 km dall’arrivo la corsa perde uno dei suoi protagonisti attesi, Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale), costretto al ritiro per una forma fisica non sufficiente per continuare. Il ritardo intanto continua a calare con il gurppo che si presenta con un ritardo di 1’45” a trenta chilometri dal traguardo, ridotti ormai a 29″ a distanza dimezzata. Nel circuito conclusivo è Mathieu Burgaudeau (Total Direct Energie) a dare una scossa, andando rapidamente a riprendere gli attaccanti. Il nuovo sestetto trova così nuova linfa, con Nauleau che si sacrifica per il compagno, pronto a lanciarsi da solo a dieci chilometri dal traguardo.

Dopo aver guadagnato un massimo di 15 secondi, il padrone di casa deve arrendersi al ritorno del gruppo, che a sei chilometri dal traguardo si riporta sotto. Nei cinque chilometri conclusivi non mancano gli attacchi, con Thibault Ferrasse (Roubaix – Lille Métropole) che appare come il più deciso, ma senza riuscire a fare la differenza, neanche quando arriva Tony Hurel (Total Direct Energie) a dargli manforte. Entrando nei due chilometri conclusivi Alo Jakin (St.Michel-Auber 93) prova ad anticipare, ma guadagna pochi metri, facili da riprendere quando si arriva all’ultima rampa. L’accelerazione che decide la corsa arriva così ad opera di Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), deciso a ribaltare la situazione in Coppa di Francia, dove insegue Marc Sarreau (Groupama-FDJ). In mezzo a loro si frappongono in questo scatto anche Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hotels) e Christophe Laporte (Cofidis), con i quali staccano il resto del gruppo.

Risultato Tour de Vendée 2019

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