Presentazione Squadre 2020, Team Novo Nordisk

Prosegue l’avventura tra i professionisti del Team Novo Nordisk. La squadra statunitense, nata nel 2008 come Team Type 1 per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti del diabete mellito i tipo 1, di cui soffrono i corridori della squadra, affronta il 2020 con una squadra confermata quasi in toto che ha perso soltanto l’argentino Emanuel Mini e l’australiano Fabio Calabria a favore del neozelandese Hamish Beadle e del neerlandese Gerd de Keijzer, quest’ultimo cavallo di ritorno dopo l’esperienza dal 2015 al 2017. L’impronta maggiore di questo gruppo è l’internazionalità, rappresentata da 11 nazionalità diverse all’interno del gruppo.

GLI UOMINI PIU’ ATTESI

Autore di numerosi piazzamenti lo scorso anno, proverà a ripetersi quest’anno il francese Charles Planet. Il classe ’93 è un corridore capace di destreggiarsi su tutti i terreni e che nel corso della scorsa stagione ha ottenuto risultati importanti inserendosi nelle fughe del mattino. Lecito attendersi buoni risultati anche dai due azzurri in squadra: Andrea Peron e Umberto Poli. Il primo, pur non essendo ancora riuscito a ottenere il primo successo in carriera, l’anno scorso ha ottenuto risultati importanti in volata, centrando delle top 10 in corse World Tour come Giro di California e Giro di Polonia. Molto più giovane il secondo, classe ’96, a sua volta indicato per gli arrivi in volata, con una buona resistenza in salita, che lo rende un prospetto interessante per le corse di un giorno.

Uomini di esperienza come Peter Kusztor e David Lozano proveranno a dare un contributo importante, soprattutto lo spagnolo che ha mostrato un ottima continuità negli ultimi anni, anche se ci si aspetta qualcosa di buono anche dall’ex campione nazionale ungherese. Il talentino più cristallino in squadra è però forse rappresentato da Mehdi Benhamouda, sprinter che lo scorso anno si è mostra in mostra al Tour of China, facendo intravedere qualità importanti in volata. Dotato di un discreto spunto veloce, infine, anche il velocista neerlandese Brian Kamstra, passista di consistenza.

LE GIOVANI PROMESSE

Alcuni dei nomi fatti sono già molto giovani, ma a questi se ne possono aggiungere altri ancora più interessanti in prospettiva futura. Il più giovane in squadra è Declan Irvine, australiano classe ’99, che, come il connazionale Samuel Munday, un anno più grande di lui, era già in squadra lo scorso anno, ma sembra essere ancora troppo acerbo per poter comprendere a pieno che tipo di corridore potrà diventare.

Ad incrementare la colonia oceanica è arrivato quest’anno anche il neozelandese Hamish Beadle per compiere un percorso simile a quello dei due australiani, mentre potrebbe avere qualche chance in più di farsi vedere lo svizzero Oliver Behringer, che sembra pronto per correre eventi di medio livello. Infine, confermato in squadra anche Ulugbek Saidok, corridore uzbeko, che proverà a regalare visibilità al ciclismo nel suo paese.

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