Parigi-Tours 2025, Christophe Laporte ormai è tornato ad alti livelli: “Il secondo posto ti lascia sempre un po’ di delusione, ma Trentin è stato più forte”
Il ciclismo ha ritrovato un grande protagonista sul finire della stagione. Dopo aver saltato otto mesi di corse, infatti, Christophe Laporte ha ripreso a respirare l’aria delle gare solo ad agosto. Di settimana in settimana, poi, il francese ha ritrovato anche il ritmo gara e negli ultimi giorni ha messo in fila il terzo posto alla Binche-Chimay-Binche 2025 e il secondo posto alla Parigi-Tours 2025. Per quest’ultima corsa, peraltro, il campione europeo di Drenthe 2023 ha confermato di avere una predilezione, dato che nelle ultime edizioni ha raccolto un sesto posto (2023), una vittoria (2024) e, appunto, questa seconda piazza, alle spalle di Matteo Trentin.
“Quando finisci secondo, c’è sempre un po’ di disappunto – le parole di Laporte ai nostri microfoni nell’immediato dopogara – Ma penso di poter ripensare alla mia gara con soddisfazione. Nel finale mi sono sentito un po’ isolato, soprattutto dopo il problema meccanico che ha avuto Olav Kooij, ma sono riuscito a rispondere bene agli attacchi degli altri. Poi, ho deciso di fare la mia mossa e da lì, insieme a quelli che erano con me, siamo riusciti a chiudere il divario sui primi due e a lottare per la vittoria”.
Vittoria che però è sfuggita al corridore della Visma|Lease a Bike: “Nello sprint ho sentito che mi stavano arrivando i crampi – il racconto di Laporte – Cosa che non mi ha permesso di spingere di più rispetto a quello che ho fatto, dato che non riuscivo ad alzarmi sui pedali e ho dovuto fare la volata seduto. Ho dato tutto, ma Matteo (Trentin – ndr) è stato più forte e ha meritato il successo”.
Il francese ha però parecchi lati positivi cui guardare: “Sono contento di come ho corso e del livello che sono riuscito a ritrovare – il commento di Laporte – Sicuramente mi sarebbe piaciuto vincere, ma se qualche mese fa mi avreste detto che sarei riuscito a fare una gara così, ci avrei messo subito la firma“.
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