MG.Kvis Colors For Peace, Fabio Mazzucco riparte dalla Continental: “Quando mi hanno chiamato non ci ho pensato due volte”

Fabio Mazzucco torna a casa. Dopo un incoraggiante esordio tra i professionisti nel 2020 con la maglia della Bardiani – CSF – Faizanè, quest’anno il corridore di Conselve non si è visto rinnovare il contratto dalla formazione dei Reverberi, trovando però posto per il 2023 nella MG.Kvis Colors For Peace, squadra per la quale aveva già corso nel 2019. Rallentato soprattutto in questo ultimo anno dal Covid, i cui effetti si sono fatti sentire per molto tempo, il classe 1999 è stato contattato da Angelo Baldini e Maurizio Frizzo, i due tecnici della sua nuova formazione, e nel fine settimana appena concluso ha partecipato al primo raduno della squadra a Calenzano.

“Voglio dire grazie a Baldini e Frizzo per aver sempre creduto in me – ha raccontato il corridore veneto a Il Mattino di Padova – Ho dei ricordi bellissimi che mi legano a loro. Quando in autunno mi hanno chiamato prospettandomi la possibilità di ripartire con la Mg.k Vis non ci ho pensato due volte. Ho fatto una scelta di cuore e spero di poterli ripagare della fiducia che mi hanno dato”.

“I problemi fisici sono alle spalle – ha aggiunto – Sto bene, ho recuperato e già nell’ultimo mese sono tornato a sentire buone sensazioni. Con questa maglia ho vinto una tappa al Giro d’Italia Under 23, ho vestito la Maglia Rosa e vinto l’internazionale di Poggiana. Sono stati i risultati più belli che ho ottenuto in carriera. Allora avevo appena 20 anni, ero tra i più giovani di quella squadra. Oggi, invece, sono il più vecchio: al mio fianco avrò diversi giovani con cui cercheremo di costruire una stagione importante”.

A proposito del 2023 ha poi dichiarato: “Questa squadra mi consentirà di seguire un calendario professionistico a tutti gli effetti. Correremo in Italia e all’estero. L’obiettivo è di tornare davanti, ottenere buoni risultati e dimostrare quanto valgo. Ciò che non sono riuscito a fare in questi ultimi tre anni. Il sogno è quello di tornare tra i professionisti“.

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