Lotto, la collaborazione fra Arnaud de Lie e un allenatore “esterno” viene rivista: “Non siamo mai stati del tutto d’accordo”

Arnaud de Lie non sta vivendo un buon periodo. Il talento belga ha appena deciso di interrompere il suo percorso agonistico stagionale, dopo le prestazioni sotto le attese arrivate nelle prime Classiche di primavera. Il classe 2003 della Lotto proverà a ricostruire la sua condizione con un periodo di pausa, di cui al momento non si conosce il termine. Per ora, però, la squadra ha preso un’altra decisione, ovvero quella di rivedere la collaborazione che De Lie ha in essere, giusto dall’inizio di questa stagione, con un allenatore “personale”, Gaëtan Bille. Il “Toro” riprenderà quindi a essere seguito direttamente dai tecnici interni alla Lotto.

Sulla situazione di De Lie si è espresso il direttore generale della formazione belga, Kurt Van de Wouwer: “È chiaro che Arnaud non è nelle sue condizioni normali e non sta raggiungendo i suoi valori tipici – le parole del dirigente raccolte da WielerFlits – E questa è una cosa che gli pesa, soprattutto mentalmente. Lui è un vincente e una situazione simile non è piacevole“.

Situazione che pare molto simile a quel che è successo nella primavera del 2024; anche un anno fa De Lie ha dovuto saltare buona parte del calendario del Nord, ma all’epoca gli venne diagnosticata la Malattia di Lyme: “L’anno scorso eravamo stati in grado di capire cosa stesse succedendo – ancora Van de Wouwer – Stavolta invece stiamo brancolando nel buio. Arnaud ha fatto esami del sangue e altre analisi, ma non sono emersi problemi. Ma non sono preoccupato per il suo futuro, tutti sappiamo che talento sia. Nel 2024, dopo la pausa, è tornato e ha vinto subito, è diventato Campione nazionale e ha fatto anche un buon Tour de France. Al momento, firmerei per un ritorno simile da parte di Arnaud”.

Van de Wouwer, quindi, guarda al futuro: “Ora lasciamo che riazzeri tutto, in vista del resto della stagione. Ci sono ancora grandi corse in calendario, il Campionato nazionale è di nuovo un obiettivo e anche il Tour de France 2025 lo sarà. Arnaud non ha certo perso il tuo talento, sappiamo che tornerà a essere il De Lie che conosciamo”.

Della questione-allenatore Van de Wouwer ha parlato con Het Nieuwsblad: “Io non sono mai stato a favore del fatto che Arnaud lavorasse con un tecnico esterno. Al massimo livello, ogni dettaglio fa la differenza. Lui fa tantissimo in termini di allenamento, ma il ciclismo è più di semplice allenamento. Non è abbastanza vivere questo sport al 90 per cento, il ciclismo oggi richiede dedizione al 110 per cento. Sappiamo che alcuni aspetti e alcuni dettagli possono essere migliorabili con Arnaud. È il momento di iniziare a lavorarci sopra”.

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