GP Denain 2022, Primož Roglič protagonista pensando al Tour de France: “Ho imparato cose a cui non ero abituato”

Lo sloveno oggi ha fatto tanta esperienza sul pavé che potrebbe rivelarsi utile al prossimo Tour de France, che comprende anche una tappa sulle temibili pietre della Parigi - Roubaix

Primož Roglič è stato tra i grandi protagonisti al GP Denain 2022. Il portacolori del Team Jumbo – Visma oggi si era presentato al via della corsa francese con l’obiettivo di testarsi sul pavé in vista del prossimo Tour de France, che ha inserito nel percorso anche una tappa con alcuni dei settori della Parigi-Roubaix. Il vincitore delle ultime tre edizioni della Vuelta a España si è adattato subito alla nuova superficie, affrontando i tratti sulle pietre nelle prime posizioni del gruppo e andando anche all’attacco nel finale, seguendo l’azione della Ineos Grenadiers. Questo tentativo è poi stato annullato dal gruppo lanciato verso la volata vinta da Max Walscheid (Cofidis), ma lo sloveno è comunque soddisfatto della sua prova.

“È stato un giorno speciale e difficile – ha dichiarato l’ex saltatore con gli sci – ma è andata bene. Pedalare sul pavé è completamente diverso. Ho imparato cose a cui non ero abituato, come il nervosismo prima dei settori con le pietre. Il posizionamento è molto importante e questo rende tutto pericoloso. Non sono dispiaciuto per il risultato finale, perché questo non era l’obiettivo ultimo oggi“.

Molto soddisfatto anche il direttore sportivo Grischa Niermann: “Eravamo qua per testare gli uomini e l’equipaggiamento e Primož ha fatto un ottimo lavoro. Abbiamo imparato molto per la tappa del pavé al Tour de France. Una corsa vera sulle pietre è diversa da una ricognizione. Jonas (Vingegaard, ndr) non aveva possibilità dopo la foratura nel secondo giro. Possiamo guardare alla giornata di oggi con soddisfazione, eccetto per la caduta di Lennard (Hofstede, ndr)”.

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