Davide Rebellin, autopsia fissata per il 13 dicembre: slitta ulterioremente il funerale
Fissata per martedì 13 dicembre l’autopsia sul corpo di Davide Rebellin. La Procura di Vicenza che sta indagando sulla tragica scomparsa del campione vicentino ha disposto l’esame autoptico per stabilire con certezza le cause del decesso, con l’obiettivo anche di ricostruire meglio la dinamica dell’incidente nel quale ha perso la vita, travolto da un camion, mercoledì 30 dicembre. Slitta così inevitabilmente anche il funerale per il 51enne di San Bonifacio, previsto nel Duomo di Lonigo, in provincia di Vicenza, dove vive la sua famiglia.
Proseguono intanto le indagini e le ricostruzioni che hanno portato all’individuazione del suo assassino nell’arco di poco più di 24 ore. Un lavoro investigativo rapido ed efficace, che si spera verrà ora seguito da un altrettanto puntuale iter giuridico che possa portare a stabilire la giusta pena per Wolfgang Rieke, il 62enne autista tedesco accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga. Fuggito rapidamente in Germania dopo essersi accorto di aver investito Davide Rebellin, l’uomo avrebbe portato a termine il suo lavoro prima di rientrare alla sede della sua ditta e rifugiarsi in casa.
Se in Germania non esiste l’omicidio stradale, la speranza e l’obiettivo degli inquirenti è di poterlo comunque processare per i reati commessi nel nostro paese, che si aggiungono ai precedenti già riscontrati e che aggravano la sua posizione. In passato era infatti stato già coinvolti in un incidente senza prestare soccorso, oltre ad essere stato fermato in stato di ebbrezza alla guida del suo camion, portando ad un provvisorio ritiro della patente.
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