CRO Race 2019, colpo doppio di Adam Yates a Platak – Secondo Davide Villella

Adam Yates non tradisce le attese alla CRO Race 2019. Il capitano della Mitchelton – Scott era il maggior indiziato per il successo di tappa a Platak e ha saputo corrispondere le aspettative con un assolo nei cinque chilometri conclusivi. Una volta partito il britannico è stato imprendibile per gli avversari, a partire da un buon Davide Villella (Astana) che ha chiuso in seconda posizione dopo aver provato inizialmente a seguire il rivale, gestendosi al meglio nelle fasi successive e regolando il gruppetto degli inseguitori in uno sprint ristretto. Terza posizione al traguardo per Victor de la Parte (CCC), con la classifica generale che rispecchia questo ordine di arrivo. Nei dieci anche un buon Luca Covili (Bardiani-CSF), nono a 53 secondi dal vincitore di giornata.

Nelle prime fasi di gara undici corridori riescono ad evadere dal gruppo: Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Zhandos Bizhigitov (Astana), Ruben Plaza (Israel Cycling Academy), Patrick Müller (Vital Concept-B&B Hotels), Samuele Rivi (Tirol-KTM), Alejandro Baron (Illuminate), Marko Kump (Adria Mobil), Matic Groselj, Benjamin Hill (Ljubljana Gusto Santic), Danny van der Tuuk (Metec-TKH) e Michel Aschenbrenner (P&S Metalltechnik). Il vantaggio di questi undici nella prima parte di gara oscilla costantemente tra i 2’20” e i 2’40”, con il gruppo che sembra non voler lasciare troppo spazio.

I fuggitivi arrivano così alla prima salita con 1’50” sul gruppo, ma la loro azione si esaurisce molto presto e sulla seconda salita di giornata comincia a esserci anche molta selezione in gruppo, con Riccardo Zoidl che prova ad attaccare in solitaria, con al suo inseguimento un gruppo di poco più di una decina unità, tra cui Adam Yates, mentre resta leggermente più attardata la maglia rossa.

Nella discesa e nel tratto di pianura successivo Zoidl viene ripreso da un gruppo di una ventina di corridori, dal quale prova immediatamente a staccare Ruben Plaza, con Grega Bole e Quentin Pacher che provano a lanciarsi al suo inseguimento, che riescono a completare quando mancano 33 chilometri al traguardo, con il gruppo dei migliori, dove nel frattempo è rientrata anche la maglia rossa, che segue a una ventina di secondi.

Nei dieci chilometri successivi, però, Grega Bole non riesce a tenere il passo degli altri due e viene ripreso anche dal gruppo, che ai -22 ha un ritardo di 40 secondi dai fuggitivi. Pacher resta poi da solo, ma la sua esperienza in testa dura poco visto che viene ripreso e staccato da Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy), che ha un vantaggio esiguo a dieci chilometri dalla conclusione. Alle sue spalle a muoversi per primo è Pierre Rolland (Vital Concept – B&B Hotels), seguito da Serge Pauwels (CCC) e Vadim Pronskiy (Astana).

Alle loro spalle è la Mitchelton – Scott a prendere in mano la situazione, con un gran lavoro di Brent Bookwalter che va a chiudere sui tre inseguitori. A cinque chilometri dalla conclusione arriva lo scatto decisivo. Adam Yates parte deciso e va velocemente a riprendere e staccare Badilatti. Davide Villella prova a seguire, ma deve rapidamente desistere, lasciando il britannico guadagnare metri e secondi sin dalla prima accelerazione. Il distacco si stabilizza poi intorno ai 15 secondi, che diminuiscono leggermente sotto l’azione di Domen Novak (Bahrain-Merida), ma lo sloveno non ha abbastanza energie per proseguire il suo sforzo.

Nel finale deve così rinunciare e lasciare il successo a Yates, che si impone in solitaria andando così anche ad indossare la maglia di leader. Alle sue spalle un terzetto rientra su Novak, con Villella che regola lo sprint davanti a Victor de la Parte (CCC) e Rolland.

Risultato Quinta Tappa CRO Race 2019

Classifica Generale

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