Coppa Italia delle Regioni 2025, ieri la premiazione dopo un anno ricco di gare e promozione di valori e territori

Si è svolta ieri, nella Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi, a Roma, la cerimonia di premiazione della Coppa Italia delle Regioni 2025, l’avvincente challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito ProSeries e Classe.1 del calendario UCI Europe Tour, e promossa e coordinata dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La Coppa Italia delle Regioni è un progetto innovativo nato nel 2024 per valorizzare i territori delle Regioni italiane coinvolte attraverso il ciclismo e per favorire la rinascita delle squadre professionistiche nazionali.

La Challenge si basa su classifiche a punti, dove i punteggi di ogni singola gara contribuiscono alla formazione delle classifiche finali, ovvero Individuale, Giovani, Miglior scalatore, Combattività, Classifica a squadre. Sport, ma anche promozione dei territori, della salute e della sostenibilità, della mobilità in sicurezza e delle pari opportunità, formative e occupazionali: tutto questo vuole essere la Coppa Italia delle Regioni, un filo che unisce, cucendo fra loro i territori e valorizzandoli, con l’obiettivo di abbracciare tutta la Penisola e di farsi portatrice di messaggi importanti, che riguardano il ciclismo e tutta la nostra società.

L’edizione 2025 – 21 tappe maschili e 10 femminili disputate tra il 5 marzo e il 19 ottobre con il coinvolgimento di 250 atleti – ha attraversato 11 Regioni: Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige e Veneto, coinvolgendo oltre 800 Comuni e migliaia di appassionati lungo le strade.

Gli esiti della stagione sono stati molto significativi: oltre 67 milioni di telespettatori sui canali RAI e internazionali, quasi 1 milione di impression sul canale YouTube LCP, 8,5 milioni di impression su Facebook e 5,7 milioni su Instagram.

A conquistare le classifiche generali sono stati: Elisa Longo Borghini, vincitrice della classifica femminile e dominatrice con tre maglie su quattro (combattività, GPM le altre). Tra le giovani Eleonora Gasparrini.
Christian Scaroni, vincitore della classifica maschile individuale; il miglior giovane è Davide Piganzoli, il più combattivo Lorenzo Milesi e il più bravo in salita è Davide Bais. Tra i team ad imporsi Polti Visit Malta, al maschile, e Be Pink Imatra Bongioanni, al femminile. Gli atleti hanno ricevuto il Trofeo della Coppa Italia delle Regioni, disegnato e donato dal Maestro Michelangelo Pistoletto.

“Grazie alla Coppa Italia delle Regioni abbiamo fatto conoscere in Italia e nel mondo le nostre corse leggendarie, abbiamo valorizzato le imprese sportive delle nostre atlete e dei nostri atleti, abbiamo attraversato 11 Regioni e oltre 800 Comuni italiani. E grazie alla RAI e alla televisione questo meraviglioso film è entrato nelle nostre case scrivendo una pagina importante del ciclismo italiano e avverando il nostro sogno. Ringrazio i Ministri Giancarlo Giorgetti (MEF), Daniela Santanché (Ministero del Turismo), Eugenia Roccella (Famiglia, Natalità e Pari opportunità) e Andrea Abodi (Sport e Giovani), oggi rappresentato dal Capo Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi, insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del Presidente Massimiliano Fedriga, il Presidente Vito Bardi e il Segretario Generale Alessia Grillo. Il più grande riconoscimento al Direttivo di Lega Ciclismo, a tutti gli associati e agli atleti per aver reso questa edizione un successo.”, ha commentato il Presidente Lega Ciclismo Professionistico Roberto Pella.

Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata e Coordinatore della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni: “La Coppa Italia delle Regioni è molto più di una competizione: è la rappresentazione dell’Italia dei territori, delle comunità e delle società sportive che ogni giorno fanno crescere i nostri giovani. Porto i saluti del Presidente Fedriga e ribadisco un concetto fondamentale: lo sport vive nei territori e le Regioni ne sono il motore, il presidio e la voce più autentica. Insieme al Ministro Abodi stiamo costruendo una nuova visione nazionale dello sport, fondata sulla collaborazione istituzionale, sulla valorizzazione delle realtà locali e su una programmazione che guarda al futuro del Paese. Questa manifestazione dimostra che quando territori, istituzioni e sistema sportivo lavorano insieme, l’Italia diventa più forte.”

Per Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, intervenuto con un videomessaggio: “Il ciclismo è uno sport popolare, uno sport che coinvolge, credo che sia opportuno dare questa ribalta oggi a Roma alla cerimonia di premiazione della Coppa Italia delle Regioni. Saluto i campioni del passato, alcuni dei quali ho conosciuto anche personalmente, che hanno dato lustro all’edizione dei mondiali tenutasi a Varese che ricordo con molto piacere, e ai campioni del presente, premiati per il 2025: l’auspicio è che il traino e la passione che generate possano stimolare tutto il movimento, facendo già intravedere la speranza di avere anche qualcuno che possa rivaleggiare con chi oggi sembra debba vincere tutto”.

Il Capo del Dipartimento per lo Sport, Flavio Siniscalchi, in rappresentanza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha evidenziato come “La Coppa Italia delle Regioni 2025 dimostra che il Paese è capace di ideare e sviluppare iniziative sportive complesse, con una visione ampia e con un potenziale di crescita ancora tutto da esplorare. Lo sport, quando è progettato adeguatamente, diventa volano di crescita benessere, di coesione e di futuro. Si tratta di un risultato notevole, raggiunto grazie al lavoro sinergico di istituzioni, territori e mondo sportivo, e che merita di essere accompagnato con la stessa determinazione anche negli anni a venire. Noi lo faremo anche perché crediamo nello sport come infrastruttura sociale e come investimento sulla salute, sull’identità e sulla valorizzazione delle comunità e dei territori”.

“Il mio ministero ha aderito con entusiasmo al progetto della Coppa Italia delle Regioni di ciclismo, perché lo sport rappresenta alla perfezione il significato profondo delle pari opportunità: una parità che parte dal riconoscimento della differenza, e fa in modo che questa differenza non rappresenti uno svantaggio.” – ha esordito il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella durante le premiazioni della Coppa Italia delle Regioni – Donne. – “Potenziare le gare femminili, equiparare i montepremi, sono atti dal significato importante. L’Italia, anche in occasione della presidenza del G7, ha valorizzato lo sport come ambito di promozione delle pari opportunità. Progetti come la Coppa Italia delle Regioni concretizzano tutto questo”.

In conclusione, il Ministro per il Turismo Daniela Santanché:
“Sono molto onorata di aver partecipato, con il mio Ministero, a questa competizione che non è solo sportiva ma il racconto di una storia italiana che parla della nostra Nazione. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra appartenenza, di riscoprire i territori anche più piccoli e nascosti del Paese e io credo che questo sia l’aspetto che più caratterizza la Coppa Italia delle Regioni. Appassioniamoci tutti all’under tourism, agli ottomila campanili italiani, per tutto l’anno, che consentirà non solo al PIL di crescere ma anche di stabilizzare i tanti lavoratori del settore.”

Partner istituzionali della Coppa Italia delle Regioni sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero del Turismo, il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Energy partner ENEL; Health partner, con un supporto non condizionato, è Novo Nordisk, che con il progetto Cities for Better Health da oltre 10 anni promuove la salute e la prevenzione; Official partner Terna; Official partner – Coppa Donne CONAI; Official partner – Across Italy Poste Italiane; Mobility partner Suzuki e Jerseys partner Castelli.

Con la cerimonia odierna si chiude un’edizione di altissimo profilo, che ha visto la partecipazione dei migliori team italiani e internazionali, consolidando un progetto destinato a crescere e a rappresentare un punto di riferimento per il ciclismo professionistico nazionale.

CLASSIFICA INDIVIDUALE UOMINI:

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Scaroni Christian XDS Astana Team 227
2 Velasco Simone XDS Astana Team 150
3 Ulissi Diego XDS Astana Team 129

CLASSIFICA INDIVIDUALE DONNE:

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Longo Borghini Elisa UAE Team ADQ 184
2 Trinca Colonel Monica Liv–Alula–Jayco 91
3 Balsamo Elisa Lidl – Trek 87

CLASSIFICA SQUADRE UOMINI

Pos. Squadra Punti
1 Team Polti Visitmalta 383
2 VF Group Bardiani CSF – Faizanè 371
3 MG.K Vis Costruzioni e Ambiente 91

CLASSIFICA SQUADRE DONNE:

Pos. Squadra Punti
1 BePink Imatra Bongioanni 192
2 Top Girls Fassa Bortolo 66
3 Aromitalia 3T Vaiano 59

CLASSIFICA GIOVANI UOMINI

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Piganzoli Davide Team Polti Visitmalta 120
2 Pinarello Alessandro VF Group Bardiani CSF – Faizanè 68
3 Frigo Marco Israel – Premier Tech 60

CLASSIFICA GIOVANI  DONNE

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Gasparrini Eleonora Camilla UAE Team ADQ 83
2 Segato Gaia BePink – Imatra – Bongioanni 76
3 Ciabocco Eleonora Team Picnic PostNL 50

CLASSIFICA COMBATTIVITÀ UOMINI

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Milesi Lorenzo Movistar Team 100
2 Bais Mattia Team Polti – Visitmalta 80
3 Pinarello Alessandro VF Group Bardiani CSF – Faizanè 73

CLASSIFICA COMBATTIVITÀ DONNE

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Longo Borghini Elisa UAE Team ADQ 97
2 Trinca Colonel Monica Liv–Alula–Jayco 74
3 Malcotti Barbara Human Powered Health 43

CLASSIFICA GPM UOMINI

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Bais Mattia Team Polti – Visit Malta 110
2 Covi Alessandro UAE Team Emirates XRG 77
3 Scaroni Christian XDS Astana Team 70

CLASSIFICA GPM DONNE

Pos. Cognome Nome Team Punti
1 Longo Borghini Elisa UAE Team ADQ 143
2 Cavalli Marta Team Picnic PostNL 40
3 Trinca Colonel Monica Liv–Alula–Jayco 34
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