Coppa Agostoni 2022, Sjoerd Bax sorprende Alejandro Valverde! 3° Andrea Piccolo, 8° Vincenzo Nibali

Il nome che non ti aspetti alla Coppa Agostoni 2022. In mezzo ad un gruppetto di grandi campioni è infatti Sjoerd Bax a trovare la spunto giusto, superando Alejandro Valverde (Movistar) e Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost). I tre facevano parte di un gruppetto di nove corridori, selezionatosi nell’ultima discesa del Lissolo, dopo che Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert) aveva spezzato il gruppo assieme a Davide Formolo (UAE Team Emirates). Nel drappello di testa anche Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), poi ottavo al traguardo, ed Enric Mas (Movistar), tra i primi a rientrare sulla coppia di testa, per poi mettersi al servizio del più esperto capitano.

Subito dopo il via sono Michael Belleri (Biesse Carrera) e Andrea Montoli (Eolo-Kometa) i primi a muoversi, guadagnando una manciata di secondi. Alle loro spalle si susseguono gli scatti, con un quintetto che non tarda ad andare a riprenderli sulle strade già in salita che caratterizzano le prime fasi di corsa. Le continue accelerazioni in testa al gruppo portano all’esaurirsi di questa azione, ma un nuovo tentativo non tarda a formarsi al comando, con nuovamente Belleri protagonista. Assieme a lui stavolta ci sono il compagno di squadra Anders Foldager (Biesse Carrera), Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB) e Diego Pablo Sevilla (Eolo-Kometa), formando un quartetto che il gruppo è ben felice di lasciar andare. Il loro vantaggio comincia così a salire velocemente, raggiungendo gli otto minuti al termine della prima ora di corsa, durante la quale vengono percorsi 42,5 chilometri.

I battistrada entrano nel circuito del Lissolo con un vantaggio di 8’20” sul gruppo, che inizia a incrementare leggermente l’andatura affrontando le prime asperità del tracciato, Colle Brianza e Lissolo. Il primo giro si conclude quindi con un gap di 6’18” tra i quattro attaccanti e il plotone, in testa al quale si porta la Movistar, che aumenta ulteriormente il ritmo avvicinandosi a 3’27” al termine della seconda tornata. Proprio all’inizio del terzo giro, i fuggitivi rimangono in tre a causa di una foratura di Meens, che non riesce più a rientrare sugli ex compagni d’avventura, anche perché da dietro iniziano gli attacchi. La terza scalata del Colle Brianza vede infatti muoversi Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), che va velocemente a riprendere e a staccare Meens (poi riassorbito dal gruppo) scollinando con poco più di un minuto di ritardo dalla testa della corsa e con 30″ di vantaggio sugli inseguitori.

Affrontando per la terza volta il Lissolo, Bettiol si avvicina ulteriormente ai battistrada, ma anche il gruppo, tirato dalla UAE Team Emirates, non è lontano. L’azzurro di Wollongong sembra sul punto di rientrare in cima, ma i battistrada rimasti riescono a resistere per qualche metro, con Belleri che allunga ulteriormente quando la strada riprende a salire. Nel frattempo Bettiol viene ripreso, ma a rilanciare subito l’azione è il suo compagno Mark Padun (EF Education – EasyPost), andando così a terminare l’azione degli attaccanti. Con l’ucraino si muove un gruppetto di attaccanti tra i quali si trovano anche Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert) e Davide Formolo (UAE Team Emirates), ma anche questo tentativo viene rintuzzato da un gruppo sempre più ridotto.

A 50 chilometri dalla conclusione sono dunque 50 i corridori ancora in grado di giocarsi la vittoria, con l’ultima ascesa al Colle Brianza che vede subito partire all’attacco Ion Izagirre (Cofidis), ma dopo un primo momento in cui viene lasciato andare, alle sue spalle ci si organizza e il distacco comincia a calare. Primo a rientrare su di lui è così Formolo, mentre dietro è Pozzovivo a farsi vedere spesso in testa per tenere alta l’andatura. Con anche gli uomini Movistar ed EF Education – EasyPost a collaborare, i due battistrada vengono rapidamente ripresi e nella discesa è Rigoberto Uran (EF Education – EasyPost) a provare a forzare, seguito da Davide Formolo. Su di loro rientra anche Matteo Jorgenson (Movistar), ma ai piedi dell’ultima scalata del Lissolo arriva un gruppo compatto, composto da circa 35 unità.

Primo a muoversi dopo un forcing della Astana Qazaqstan è Laurens Huys (Intermarché-Wanty-Gobert), ma nuovamente è la EF Education – EasyPost a controllare, tenendo sotto controllo il belga. A riprenderlo e superarlo per primo è ancora uno scatenato Davide Formolo, seguito da un altrettanto indiavolato Domenico Pozzovivo. È proprio l’azione di rilancio dello scalatore lucano a fare la differenza, permettendo ai due di scollinare con una manciata di secondi su Guillaume Martin (Cofidis), Enric Mas (Movistar) e Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), mentre il resto del gruppo si trova a venti secondi. I primi tre inseguitori non tardano a rientrare sulla coppia di testa, imitati poco dopo da Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), Alejandro Valverde (Movistar Team), Rigoberto Urán (EF Education-Easypost) e Sjoerd Bax (Alpecin-Deceuninck).

I nove battistrada si presentano così ai 25 chilometri finali con un margine di 25 secondi sul gruppo, dal qual prova ad uscire Kobe Goossens (Intermarché-Wanty-Gobert), che si porta a 15 secondi. Su di lui prova rientrare anche Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), riuscendo nel compito a poco più di 15 chilometri dalla conclusione, quando arriva anche Simon Yates (TeamBikeExchange-Jayco). A quel punto il loro distacco dalla testa della corsa è tuttavia aumentato a 30 secondi e non riusciranno più a rientrare, continuando a perdere inevitabilmente terreno. In testa invece Formolo si ritrova costretto ad un breve inseguimento a causa di una foratura, riuscendo comunque a rientrare velocemente mentre gli altri iniziano a studiarsi prima di provare alcuni scatti.

Grazie soprattutto a Rigoberto Uran e Enric Mas, al servizio dei più veloci compagni, nessuno riesce tuttavia ad evitare lo sprint. Grande favorito, Alejandro Valverde non si nasconde e si assume le sue responsabilità con una lunga volata alla quale inizialmente nessuno sembra resistere. Staccati gli altri, lo spagnolo deve tuttavia arrendersi alla grandissima rimonta di Sjoerd Bax, che lo supera nettamente, mentre Andrea Piccolo chiude il podio dietro l’ex iridato.

Risultato Coppa Agostoni 2022

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