Cholet-Pays de Loire 2021, Elia Viviani raggiante: “Dovevo solo sbloccarmi e ora posso ripartire”

Elia Viviani interrompe un digiuno di 18 mesi alla Cholet – Pays de Loire 2021. Approdato alla Cofidis nell’inverno 2019, il veronese non era infatti sinora mai riuscito a vincere con la maglia del team transalpino, passando così brutalmente da undici successi a zero nel corso del 2020. Una stagione difficile alla quale quest’anno son corrisposti primi mesi altrettanto complicati, con anche le preoccupazioni per alcuni problemi cardiaci che ne hanno chiaramente compromesso la preparazione. Tornato alle corse poco più di un mese, il campione olimpico dell’Omnium aveva inizialmente raccolto incoraggianti piazzamenti, per poi non riuscire a compiere quello step che gli mancava, apparendo lontano dal livello di rivali con i quali è solito rivaleggiare e volentieri vincere.

Escluso dunque dalla selezione per la Gand – Wevelgem, oggi è stato schierato in questa corsa francese di livello forse non altissimo, ma nella quale era importante dimostrare di essere sulla strada giusta. Missione compiuta per il corridore di Isola della Scala, che ha dominato lo sprint in cui faceva figura di grande favorito. Un successo importante per il morale, che conferma la bontà del lavoro svolto sinora: “Dopo tantissimo tempo, finalmente questa vittoria è arrivata… La meritavo per i sacrifici fatti e per la squadra, con questo progetto che sembrava non partire, ma io sono sempre stato lo stesso Elia. Dovevo solo sbloccarmi e ora posso ripartire“.

Arrivato per essere il faro del team negli sprint, il veronese si è confermato oggi il riferimento assoluto di un team che non ha perso la fiducia in lui. Un grande lavoro corale per il 32enne veneto, che ha saputo finalizzare alla perfezione tutti gli sforzi dei propri compagni: “Oggi con la squadra abbiamo lavorato benissimo, prendendo le nostre responsabilità per controllare la gara si dall’inizio. Negli ultimi giri Simon, Emanuel e Fabio hanno fatto un grandissimo lavoro, poi nel finale ci siamo presi il vento in faccia, ma abbiamo avuto un buon timing e siamo contento del lavoro fatto. La squadra è stata fantastica: è stato tutto perfetto, lo sprint soprattutto”

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