Belgio, indagini in corso su un dottore in passato “legato ad una squadra ciclistica”: la polizia ipotizza “pratiche dopanti”
Aleggia l’ombra del doping nel mondo del ciclismo belga. Le autorità di polizia del Belgio hanno condotto tre diverse perquisizioni presso tre abitazioni (tra cui lo studio del dottore sotto indagine) di Herentals nell’ambito di un’indagine su un dottore accusato di pratiche illecite e di somministrazione di sostanze dopanti. Stando a quanto trapela dall’ufficio del Pubblico Ministero di Anversa, durante le indagini sono emersi “comportamenti atipici per quello che riguarda la prescrizione di medicinali” che lasciano pensare che possano essere legate a “pratiche dopanti”.
Stando a quanto riportato da Wielerflits, inoltre, questo medico indagato avrebbe avuto in passato rapporti con “una squadra di ciclismo professionistico”. Non sono tuttavia al momento stati resi noti elemeni che permettano di individuare il nome del medico, né eventuale della squadra in questione (che potrebbe comunque essere completamente estranea ai fatti visto che al momento non ci sono indizi neanche riguardo l’arco temporale a cui si riferiscono le indagini e se corrisponda a quello in cui il medico avrebbe collaborato con questa squadra).
“Gli investigatori della Polizia Federale di Anversa hanno raccolto informazioni durante le perquisizioni che verranno analizzate nella prossima fase delle indagini”, ha spiegato invece a Het Laastse Nieuws Kristof Aerts, Pubblico Ministero di Anversa, che però non ha voluto approfondire ulteriormente la questione in attesa di maggiori informazioni. Al momento non risulta indagato nessun paziente dell’uomo.
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