Human Powered Health, la chiusura della squadra maschile è ormai certa: “Non ci è stata data una motivazione, ma è bene saperlo adesso e non a fine ottobre”
Quanto anticipato la scorsa settimana sembra ormai destinato a concretizzarsi: la formazione maschile della Human Powered Health cesserà l’attività al termine di questa stagione. Secondo quanto riportato da Wielerflits, qualche giorno fa c’è stata infatti una videoconferenza durante la quale la dirigenza del team statunitense ha comunicato ai corridori e ai membri dello staff la chiusura della squadra, dando loro il via libera per cercare una nuova sistemazione per il prossimo anno. La fine dell’attività, per la quale non è stata fornita alcuna spiegazione, non riguarderà però la compagine femminile, che attualmente milita nel Women’s WorldTour.
“Siamo stati informati che la squadra si fermerà alla fine dell’anno e che possiamo cercare una nuova squadra – ha dichiarato una fonte interna del team – Purtroppo, non ci è stata data una motivazione. Ovviamente, è stato molto spiacevole sentire questa notizia. D’altronde, è bene che lo sappiamo già adesso e non a fine ottobre. In questo modo possiamo sperare di trovare una nuova squadra”.
A ritrovarsi senza squadra sono così 22 corridori (Chad Haga ha già annunciato il passaggio al gravel), compresi l’attuale campione polacco Alan Banaszek, il connazionale Stanislaw Aniolkowski, vincitore di due tappe al Giro di Grecia 2023, l’ex BikeExchange e Intermarché Barnabás Peák, il campione continentale panamericano Pier-André Coté e l’austriaco Sebastian Schönberger, che si è già ritrovato in questa situazione lo scorso anno, con la chiusura della B&B Hotels-KTM.
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