CicloMercato, Franck Bonnamour chiude la carriera a 29 anni dopo il licenziamento dalla Decathlon Ag2r per sospetto doping: “Momenti difficili, difendersi costa troppo”
La carriera di Franck Bonnamour finisce, a 29 anni, dopo otto stagioni e qualche mese da professionista. Il corridore francese era nell’organico della Decathlon Ag2r La Mondiale all’inizio di questa stagione, ma la squadra lo ha licenziato a marzo, dopo che Bonnamour è stato coinvolto in un procedimento antidoping, a seguito del riscontro di valori anomali nel suo passaporto biologico. Inizialmente, l’atleta aveva annunciato di voler appello contro la decisione, dichiarando in maniera molto netta la sua innocenza. La squadra, che aveva sottolineato come i valori non congrui risalissero a un periodo precedente a quello dell’ingaggio del corridore, non aveva invece voluto attendere lo sviluppo della vicenda.
A distanza di poco più di sei mesi, però, Bonnamour ha rinunciato alla sua difesa e contestualmente ha deciso di chiudere la carriera da ciclista professionista: “La difesa in questo procedimento costa troppo – le parole del corridore riportate da Ouest France – Mi fermo, non posso permettermi di perdere tutto. Sono stati mesi difficili e non volevo che tutto questo durasse due, tre anni. La mia priorità è mantenere un equilibrio”.
Bonnamour, che ha vissuto fra 2021 e 2022 le sue migliori stagioni, sottolinea: “Dal punto di vista emotivo, ci sono periodi complicati. Sono sostenuto dalla mia famiglia e sono anche tenuto sotto controllo dal punto di vista psicologico, ma ho paura del futuro. Io, comunque, so quello che ho fatto e quello che non fatto“.
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