Cofidis, Eddy Finé si ritira a 27 anni a causa di un problema all’arteria iliaca: “Non ho più scelta, devo smettere”

Dopo tre operazioni e sei anni di vicissitudini, Eddy Finé si arrende e appende la bici al chiodo. Il 27enne transalpino è l’ennesima vittima di un problema all’arteria iliaca che nel corso degli ultimi dieci anni si è scoperta essere un problema di proporzioni crescenti (più che altro riconosciuto) in gruppo. Approdato alla Cofidis nel 2019, il corridore francese ha vissuto con il team transalpino tutta la sua travagliata carriera, con una prima operazione arrivata già nel corso della sua prima stagione, provando a contrastare il problema che aveva portato alla formazione di una endofibriosi.

Nel settembre dello scorso anno la seconda operazione, mentre la terza è arrivata a inizio aprile, senza riuscire a risolvere il problema, tanto che è lo stesso chirurgo a dichiarare il suo problema fisico “non compatibile con la pratica del ciclismo”.  Una scelta a quel punto inevitabile ed è pochi giorni dal Tour de France, nel quartiere generale di Lille, a pochi passi da dove la Grande Boucle vivrà il suo Grand Départ che lo sfortunato classe 1997 si è incontrato con la dirigenza del team per mettere fino all’avventura comune durata sei stagioni.

“Concludere la propria carriera sportiva in questo modo è inevitabilmente molto doloroso – commenta il corridore – È una scelta obbligata, so che non avevo altra scelta. Era da tempo che lottavo con questo problema, che facevo una visita medica dopo l’altra, trascorrevo le giornate in ospedale… È stato un periodo difficile da vivere. Dopo, inevitabilmente, c’è molta frustrazione. Ho detto addio alla squadra con cui ho trascorso sei anni della mia vita. Con questa maglia ho vissuto momenti fantastici, ho stretto amicizie, ho avuto la fortuna di provare grande piacere nel correre con i leader. Sono molto grato per tutto ciò che la squadra mi ha dato. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro. Ma resto un grande appassionato di ciclismo, a cui ho dedicato tutta la mia vita. E qualunque cosa accada, continuerò a seguire i risultati della squadra!”

A commentare quanto successo anche il team manager Cédric Vasseur: “Siamo ovviamente rattristati dalla decisione di Eddy di interrompere la sua carriera a 27 anni. Negli ultimi anni, il nostro team medico ha fatto tutto il possibile per consentire a Eddy di vivere la sua passione. Purtroppo, tutte le cure hanno fallito e Eddy non poteva più allenarsi come un corridore professionista né partecipare alle corse. A nome di tutto il team, desidero ringraziare calorosamente Eddy per tutto ciò che ha dato al gruppo e per la sua volontà di dare sempre il massimo. Si chiude un capitolo e gli auguriamo il meglio per i suoi progetti futuri”

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