CicloMercato 2026, la Visma|Lease a Bike dà già per scontate le partenze di Benoot e Kooij: “Li pagano di più, giusto vadano – Ma c’è la coda di corridori che vogliono venire da noi”
La Visma|Lease a Bike ha appena celebrato un successo pesantissimo, grazie al trionfo di Simon Yates al Giro d’Italia 2025. La squadra neerlandese è tornata a vincere un Grande Giro, coronando una campagna italiana che l’ha vista portare a casa anche tre tappe, una con Wout van Aert e due con Olav Kooij. Proprio quest’ultimo, velocista decisamente prolifico, sembra però in predicato di cambiare colori all’inizio della prossima stagione. E come Kooij, anche un altro cardine dell’organico della Visma|Lease a Bike, Tiesj Benoot viene dato come ormai sicuro partente a fine stagione.
Sia Benoot che Kooij sarebbero in aperte trattative con la Decathlon Ag2R La Mondiale, tanto che il direttore generale della loro attuale squadra, Richard Plugge, non fa molto per smentire la cosa. “Perché se ne vanno? Perché ci sono altre squadre che hanno fatto passi avanti in termini di fondi a disposizione e tentano i nostri corridori pagandoli di più rispetto a quello che vogliamo fare noi, in base ai valori di mercato – le parole di Plugge in un’intervista concessa a Het Laatste Nieuws – Poi, ci sono anche gli aspetti sportivi da tenere in conto: spesso un corridore vuole delle garanzie che noi non possiamo dargli e allora finisce per cercarle altrove. Kooij, ad esempio, ci ha spesso detto che è pronto per debuttare al Tour de France, ma noi il Tour de France vogliamo vincerlo”.
Il fatto che corridori di così alto livello lascino la Visma|Lease a Bike può far pensare a un ridimensionamento: “Questa è una fandonia – ribatte Plugge – Dall’inizio del Tour avremo pure un nuovo marchio sulle maniche (Skil, che rientra quindi nel ciclismo dopo una lunga assenza – ndr). Finanziariamente stiamo bene, abbiamo il quinto budget fra le squadre WorldTour. Poi, è chiaro che l’arrivo di aziende come Decathlon, Red Bull e Lidl hanno aumentato la spinta verso l’alto, in termini economici“.
Plugge è comunque tranquillo: “Per fare la differenza rispetto a queste altre grandi squadre, dobbiamo essere sicuri del fatto che i corridori siano maggiormente prestazionali da noi. E noi sappiamo che c’è la coda di atleti che vogliono venire a gareggiare per la Visma|Lease a Bike, quindi si sviluppa anche una sorta di meccanismo da domanda e offerta. In passato abbiamo attratto ottimi corridori, che ora da noi guadagnano meno di quanto guadagnassero prima. Ogni corridore ha un certo valore e noi, comunque, non vogliamo andare oltre quel valore per averlo”.
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