Bahrain Victorious, l’UCI rimprovera la squadra per l’annuncio dell’ingaggio di Robert Stannard: “Dichiarazioni errate e fuorvianti”
La notizia dell’ingaggio di Robert Stannard da parte della Bahrain Victorious è di qualche giorno fa, ma il suddetto movimento di CicloMercato sta portando con sé qualche polemica. Stannard è infatti stato squalificato per quattro anni per “non dimostrate anomalie” nel suo passaporto biologico, squalifica che ha avuto retroattivo e che, di fatto, è terminata giusto pochi giorni or sono. La Bahrain Victorious ha così deciso di inserire l’australiano nel suo organico, accompagnando l’ingaggio con qualche frase che non è piaciuta all’Unione Ciclistica Internazionale.
L’UCI ha quindi diffuso un comunicato: “Da parte della Bahrain è stato scritto che ‘non è mai stato specificato se il corridore sia stato accusato di aver usato sostanze proibite o metodi proibiti’ e anche che ‘attraverso le nostre analisi interne non abbiamo trovato alcuna traccia di comportamenti sbagliati’. Sono frasi errate e fuorvianti. È spiacevole essere messi nella condizione di dover correggere dichiarazioni da parte di una squadra WorldTour, su un tema così importante come la lotta al doping“.
Sul caso-Stannard, la nota UCI aggiunge: “Vogliamo sottolineare che il 3 giugno 2024 il nostro tribunale anti-doping ha concluso che il corridore ha commesso una violazione delle regole, usando una sostanza o un metodo proibito, a causa di valori anormali del suo passaporto biologico non spiegate, nel 2018 e nel 2019. Quella decisione ormai è finale. Il corridore ha avuto la possibilità di fornire prove e testimonianze di esperti a spiegazione di quei valori, ma il tribunale le ha rigettate. La decisione del tribunale è disponibile sul nostro sito e non faremo altri commenti in merito”.
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