Spagna, l’annuncio di un controllo antidoping per tutti a fine gara provoca 130 ritiri per “incidenti” e “forature” sospetti
Episodio molto curioso quello accaduto lo scorso fine settimana in Spagna, al Torneo Interclubs Vinalopó. Evento del calendario regionale della Comunitat Valenciana, la corsa amatoriale ha visto disputarsi la sua sesta prova sabato 2 marzo, con 52 corridori che hanno tagliato il traguardo di Villena sui 182 partecipanti. Colpa del tracciato impegnativo o di una gara particolarmente massacrante? A quanto pare, nessuna delle due: quando è stato annunciato, prima del via, che il CELAD (Commissione spagnola per la lotta al doping) avrebbe effettuato controlli antidoping a tutti i corridori, infatti, durante la gara si è assistito a un’ecatombe di “incidenti” e “forature” che, tuttavia, non trovano riscontro nei video della corsa.
A riportare il fatto è Ciclo21, che rilancia anche il significativo post Instagram dell’ottavo classificato di giornata e secondo nella classifica generale, Álvaro Marzá: “Controllo antidoping a Villena = forature e ritiri. Non è una formula matematica, è pura realtà. Vediamo se prendono provvedimenti, questa è una dannata barzelletta. A proposito, ho superato il controllo. Il terzo che passo”.
Gli organizzatori della manifestazione hanno preso le distanze da quanto accaduto e hanno ribadito il loro impegno nella lotta contro il doping: “Il Torneo Interclubs Vinalopó è orgoglioso di essere un evento che difende il ciclismo pulito e giusto. Siamo impegnati nella lotta al doping e crediamo che sia essenziale mantenere l’integrità dello sport e proteggere la salute dei ciclisti“.
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