Mondiali Pista Santiago del Cile 2025, le donne dell’Inseguimento a Squadre conquistano un meraviglioso oro per l’Italia! Battuta la Germania in finale
Nella notte italiana di venerdì 24 ottobre è arrivato il primo, splendente, oro per l’Italia ai Mondiali di Santiago del Cile 2025. A firmare il successo sono Martina Alzini, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Federica Venturelli, con anche Chiara Consonni a far parte del gruppo e premiata dato il suo impegno nel primo turno, che si impongono nella finale per il primo posto a spese della Germania. Le azzurre hanno chiuso in 4’09″569, riuscendo a tener dietro il quartetto tedesco, che ha concluso la sua prova in 4’09″951. In precedenza, l’Italia aveva avuto ragione, abbastanza comodamente, dell’Australia (4’11″101 a fronte del 4’18″823 fatto registrare dalle oro-verdi).
L’Italia torna così sul gradino più alto a podio dell’Inseguimento a Squadre donne a distanza di tre anni da quello che era stato il primo trionfo della storia azzurra, in occasione dei Mondiali di Saint-Quentin-en-Yvelines 2022.
L’analisi di Marco Villa al termine della gara vinta dalle italiane: “La Germania aveva fatto un tempo interessante nel primo turno – le parole del Commissario tecnico della Nazionale – Non dimentichiamoci che a Tokyo erano campionesse olimpiche: hanno cambiato qualche elemento, ma la scuola si vede, e in 2-3 anni il loro tecnico è riuscito a ricostruire un bel gruppo. Dalla qualifica al primo turno hanno fatto un ulteriore passo avanti, quindi sapevamo perfettamente contro chi correvamo. Non è che essere in finale con loro, invece che con l’Inghilterra, ci abbia sollevato: anzi, sapevamo che avevano battuto le britanniche”.
Villa sottolinea: “Le nostre ragazze sono state bravissime. Abbiamo un gruppo giovane: l’inserimento di Venturelli, al suo primo quartetto, è stato importante. È un innesto interessante, insieme a Guazzini, Fidanza, Alzini e Consonni, che sono giovani ma già esperte. A casa abbiamo anche Elisa Balsamo e Letizia Paternoster, quindi guardiamo con fiducia al futuro, alla qualifica olimpica e poi, naturalmente, ai Giochi di Los Angeles 2028“.
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