Giochi Olimpici, il ciclocross vicino all’ingresso nel programma di quelli invernali a partire dall’edizione 2030
La voce circola da un po’, ma ora sta prendendo più consistenza. Il ciclocross sarebbe sempre più vicino a essere inserito nel programma dei Giochi Olimpici. E, data la sua caratteristica di sport “invernale”, non entrerebbe nel cartellone dei Giochi estivi, ma troverebbe spazio nel programma di quelli, appunto, invernali. Se ne sta parlando in questi giorni, in concomitanza con Parigi 2024, e a dare corpo alla possibilità sono indiscrezioni riportate dalle testate belghe Sporza, Het Laatste Nieuws e da quella francese Dauphiné Libere. Al centro delle voci c’è la figura del presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, il francese David Lappartient, che sta spingendo da tempo perché il ciclocross trovi la sua collocazione olimpica.
Proprio Lappartient ha ammesso che colloqui sul tema fra UCI e CIO (Comitato Olimpico Internazionale) sono in corso e che ci sono dei punti su cui bisogna ancora lavorare. Fra le altre cose allo studio, affinché il ciclocross venga inserito nel programma dei Giochi olimpici invernali servirà una “deroga” al regolamento generale che prevede che tutte le gare di quella rassegna si svolgano sulla neve e sul ghiaccio.
Secondo le indiscrezioni delle ultime ore, insieme al ciclocross verrà inserita nel programma dei Giochi olimpici invernali anche la corsa campestre, disciplina dell’atletica, e questo avverrà a partire dall’edizione 2030, quella che è stata assegnata pochi giorni fa alla regione delle Alpi Francesi.
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