Ciclocross, Lucinda Brand: “Hey UCI, quando pensate di risolvere il problema dei doppiati? Vi ho dato anche una soluzione, ma non avete fatto nulla”

Lucinda Brand vince ma si schiera anche per la sua avversaria. La campionessa del mondo di ciclocross ha vinto ieri il GP Sven Nys, al termine di un emozionante duello con Ceylin del Carmen Alvarado, che però è stata involontariamente ostacolata da alcune doppiate. La portacolori della Baloise Trek Lions non ha gradito l’accaduto e si è detta arrabbiata per il continuo pensare alle piccole cose dei commissari UCI, invitando la massima istituzione ciclistica a pensare invece a problemi più seri, come quello dei doppiati appunto, al quale lei dice di aver trovato una soluzione già lo scorso anno, ma di essere stata ignorata.

“Hey UCI, quando vi deciderete a risolvere questo problema? – è l’incipit del suo messaggio, dal tono comunque più collaborativo che polemico, accompagnato dal video di quanto accaduto ieri in gara – Perché ora dobbiamo aspettare che atlete doppiate influenzino il risultato della gara? Purtroppo ieri hanno rovinato la gara di Ceylin. Non si tratta di questa ciclista in particolare, è una cosa che succede ogni settimana. Vi ho già contattati lo scorso anno per questo problema e vi ho persino offerto una soluzione, ma non è successo nulla. Magari potete ripensare al mio suggerimento di usare l’area pit per la regola dell’80% (in sostanza tagliare fuori dalla corsa chi è rimasto troppo indietro – ndr). Non mi sembra giusto prendere richiamo dopo richiamo dai Commissari UCI per piccole cose come l’errato posizionamento del numero sulle braccia e poi i veri problemi che influenzano le gare sono ignorati. Ma per favore, risolviamolo insieme. C’è una grande responsabilità nostra, corridori e staff. Ricordiamoci di ‘toglierci dai piedi’ quando stiamo per essere doppiati! Alla fine nessuno vuole rovinare la gara”.

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