Ciclocross, l’UCI vuole proporre al CIO di inserire la disciplina alle Olimpiadi invernali 2030

Di inserire il ciclocross nel programma delle Olimpiadi si parla ormai da diversi anni, ma la possibilità potrebbe farsi più concreta nel prossimo futuro. Secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale David Lappartient, infatti, il massimo organismo mondiale del ciclismo sarebbe pronto a proporre al Comitato Olimpico Internazionale (per il quale proprio Lappartient si è candidato alla presidenza) di introdurre la disciplina ai Giochi Olimpici invernali a partire dal 2030. Confermato quindi il cambio di rotta anticipato negli scorsi mesi del numero uno dell’UCI rispetto a quanto lui stesso aveva espresso solo un paio di anni fa, quando riteneva il ciclocross ancora troppo poco internazionale per essere inserito nella rassegna a cinque cerchi.

Un altro ostacolo era dato dal fatto che, per regolamento, alle Olimpiadi invernali tutte le discipline devono svolgersi sulla neve o sul ghiaccio, ma le due edizioni della tappa di Coppa del Mondo di ciclocross svoltesi a Vermiglio, in Val di Sole, hanno dimostrato la fattibilità della cosa, con gli stessi organizzatori della prova italiana (che quest’anno non ci sarà) che si erano detti disponibili a organizzare un test event ai Giochi 2026 di Milano-Cortina.

“Vorremmo proporre al Comitato Olimpico Internazionale e al Comitato delle Alpi Francesi, che organizzeranno le Olimpiadi invernali del 2030, di inserire il ciclocross nel programma olimpico, sarebbe un bel simbolo – le parole di Lappartient, riportate da DirectVelo – Il ciclocross è nato in Francia poco più di un secolo fa. Anche se oggi è solo un’ipotesi, pensiamo che sarebbe una splendida risorsa per le Olimpiadi invernali“.

Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio