Ciclocross, l’argento europeo Cameron Mason nuovo talento della multidisciplina? “In estate molte opportunità con strada, gravel e MTB”
Cameron Mason è stata la rivelazione dei Campionati Europei di Ciclocross 2023. Il classe 2000 britannico aveva già ottenuto diversi buoni risultati nelle prime gare di questa stagione, ma alla rassegna continentale svoltasi la scorsa settimana è stato in grado di conquistare la medaglia d’argento nella prova uomini élite, diventando così primo corridore non belga o neerlandese a salire sul podio europeo in questa categoria. Attivo anche nella mountain bike e nel gravel, il 23enne sembra intenzionato nel prossimo futuro a sbarcare anche su strada, dove finora ha corso solo pochissime gare, scegliendo quindi il cammino della multidisciplinarietà al pari di altri talenti come Mathieu Van Der Poel, Wout Van Aert e Tom Pidcock.
“Domenica è stata una grande svolta – ha affermato Mason a GCN – Mi rendo conto solo ora di quanto siano importanti gli europei nel mondo del ciclocross. Ma la scorsa stagione, il programma di ciclocross più corto che avevo fatto mi era sembrato forse ancora più significativo. Ero un élite del primo anno e ho fatto solo circa 10 gare, e in ogni singola gara ho concluso tra i primi 10 o i primi cinque. Questo mi ha dato la convinzione che, se mi concentro davvero sul cross e faccio un calendario adeguato, allora non c’è motivo per cui non posso essere davanti in ogni gara. Questo è quello che spero per questa stagione”.
Correndo così tante discipline diverse, il 23enne ha deciso la scorsa estate di lasciare la Trinity Racing (squadra per la quale in passato ha corso anche Pidcock) per trasferirsi alla Cyclocross Reds, compagine diretta dai fratelli Roodhooft, gli stessi della Alpecin-Deceuninck: “Era ora di voltare pagina. Una delle cose principali è la multidisciplina, quindi anche se ora corro per la Cyclocross Reds, ci sono molte opportunità anche in estate, con strada, gravel e mountain bike. C’era interesse da parte di altre squadre di ciclocross, ma non credo che da altre parti avrebbero potuto supportare la multidisciplina così come fanno Alpecin e Cyclocross Reds“.
Probabilmente, quindi, il talentuoso britannico parteciperà ad alcune gare su strada con la Alpecin Development nel corso della prossima estate: “Inizierò da un livello più basso, ma in realtà lo sviluppo dovrebbe essere piuttosto veloce una volta che inizierò a correre. Le priorità dopo la stagione di ciclocross saranno il riposo e il recupero e quindi sperare di rimettermi in buona forma su strada/gravel per iniziare a spuntare più obiettivi durante l’estate […] Sicuramente, la direzione che possiamo prendere è farmi correre, farmi imparare, quindi scegliere alcuni obiettivi che possano iniziare a mostrare il mio potenziale“.
Per Mason è quindi inevitabile ispirarsi a corridori come Van Aert, Van Der Poel e Pidcock: “Anche se non stessi correndo, sarei un tifoso di Wout, Mathieu, Tom, di tutti questi ragazzi. Sono solo un grande tifoso del ciclismo. Capita semplicemente che mi avvicino a loro più del tifoso medio. La mia opinione non è cambiata su nessuno di loro. Se non altro, mi sono reso conto anche meglio, rispetto al grande pubblico, di quanto amano le corse in bicicletta. È perfetto, rendersi conto che i tuoi idoli sono lì per le tue identiche ragioni rende le cose abbastanza chiare sul perché loro lo fanno e sul perché io lo faccio”.
Per ora, il classe 2000 pensa soprattutto a divertirsi in bici: “Non sono mai stata una persona guidata da un obiettivo. Non sono ossessionato dalle Olimpiadi, non sono ossessionato dalle maglie di campione del mondo. Sono più una persona che va avanti passo dopo passo e si diverte così tanto semplicemente andando in bicicletta, e questo è ciò che mi motiva. Ho visto però che, quando quel divertimento svanisce, faccio fatica a rimanere motivato. È in quel momento che avrei bisogno di riposarmi o di cambiare un po’, e per questo motivo avrò sempre un mix di discipline. Vedo i professionisti del WorldTour fare i loro allenamenti in bici, su percorsi simili, per 10 anni consecutivi, e non credo proprio che quello potrei mai essere io“.
Dopo i bei piazzamenti e l’argento europeo, il 23enne punta ora a conquistare la prima vittoria: “Domenica ho dimostrato che ho il potenziale per vincere e il mio prossimo obiettivo è vincere una grande gara. Non sto dicendo che voglio vincere una medaglia ai Mondiali: non sono un fan di quel tipo di obiettivi, ma so che se continuo a fare quello che sto facendo e ad essere la versione migliore di me stesso, allora potrò avvicinarmi davvero a una vittoria in Coppa del Mondo”.
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