Ciclocross, ancora non si vedono Van Aert e Van der Poel: “I tifosi aspettano i loro duelli, ma possiamo sopravvivere anche senza loro due”
La stagione 2024-25 di ciclocross è da settimane a pieno regime. Pochi giorni fa si è svolta anche la prima tappa del circuito di Coppa del Mondo, ma da ottobre a oggi gli appassionati non hanno potuto vedere all’opera sui percorsi “a ostacoli” i due campioni più grandi di questo periodo storico, Wout van Aert e Mathieu van der Poel. Il belga della Visma|Lease a Bike si sta riprendendo dall’infortunio che si trascina dai tempi della Vuelta a España 2024, mentre il neerlandese della Alpecin-Deceuninck non ha ancora definito i suoi programmi invernali, dopo una stagione su strada che lo ha visto grande protagonista, soprattutto in primavera e in autunno.
Senza i due grandissimi, e senza neppure Tom Pidcock, la scena del ciclocross sta subendo una sorta di disinteresse, o comunque di calo di attenzione? Stando a quel che sostengono gli organizzatori delle gare più importanti, no. “Finora, in questa stagione, abbiamo avuto un numero di spettatori televisivi compreso fra i 350mila e i 600mila, con le variabili date dal meteo e dalla giornata in cui si correva – le parole di Christophe Impens, dirigente dell’agenzia Golazo, che organizza i circuiti ExactCross e X2O Trofee, raccolte da Het Laatste Nieuws – In termini di spettatori sul posto, le cifre rimangono buone: il Koppenbergcross, per esempio, ha registrato l’affluenza di pubblico più alta dalla pandemia in poi”.
Non c’è stato quindi un crollo d’interesse, anzi: “Nei primi mesi di stagione le varie gare hanno avuto un ottimo seguito di attenzione – il commento di Tomas van den Spiegel, di Flanders Classics (che organizza la Coppa del Mondo e il Superprestige) – Tutti vorremmo vedere Van Aert e Van der Poel tornare in gara, la loro partecipazione aggiunge sicuramente pepe alle gare e aumenta il carico di emozioni. Loro sono un grande valore aggiunto e sta a noi sfruttare la loro spinta per rendere stabile il calendario attuale. Si dice che sia stato costruito su misura per loro due, ma ci stiamo rendendo conto del fatto che è abbastanza flessibile per le esigenze degli altri corridori di punta”.
Impens aggiunge: “Ci sono stati già sette corridori diversi fra i vincitori delle varie gare. Questa è una grande cosa. Tutti vorremmo vedere Van Aert e Van der Poel tornare in gara, ma a quel punto dovrebbero essere entrambi alla partenza... Le persone vogliono vedere il loro duello. In ogni caso, noi come organizzatori li accoglieremo a braccia aperte, ma allo stesso tempo non dobbiamo forzarli troppo a gareggiare e dobbiamo rimanere umili. Mathieu e Wout sono stelle enormi, che vanno oltre il ciclismo”.
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