CDM Ciclocross, Tom Pidcock lontano dai primi ad Anversa: “Sono stato male e non mi sono allenato questa settimana”

Tom Pidcock non ha potuto giocarsi le sue carte fino in fondo ad Anversa. Nel primo confronto fra i tre tenori, ammesso e non concesso che il britannico possa essere realmente considerato al livello dei due dominatori della scena nell’ultimo decennio, il belga ha evidenziato subito le sue difficoltà, con una caduta sin dalle prime fasi di corsa a cui è seguita una gara sottotono. Ottavo al traguardo della nona manche di Coppa del Mondo, l’ex iridato, che aveva invece vinto il precedente appuntamento, ha dovuto fare una intera corsa di rincorsa, ma, contrariamente al solito, ha rapidamente evidenziato che la gamba non era delle migliori, soprattutto considerando l’andamento della corsa.

Rimasto ben presto fuori dai giochi per la vittoria, il leader della Ineos Grenadiers non ha neanche avuto modo di giocarsi il podio o un piazzamento, correndo sempre alle spalle del gruppetto di testa. Anche se nel finale ha comunque saputo rimontare qualche posizione grazie alla sua strategia più oculata, superando alcuni atleti andati in difficoltà, la prova non è stato di certo soddisfacente, pur rappresentando un passo in avanti dopo le giornate difficili.

Il risultato è comunque lontano dalle aspettative che il pubblico aveva nei suoi confronti, pur non mancando le attenuanti. Alla caduta che poteva averlo condizionato, infatti, si aggiunge una condizione più che ballerina. Ai microfoni di Sporza aveva infatti ammesso già in partenza le sue difficoltà, tagliandosi sostanzialmente fuori dalla lotta per la vittoria e le posizioni che contano, tanto per malattia quanto per un ulteriore incidente durante la ricognizione del percorso, quando era andato a sbattere contro un palo.

“Non sono stato bene in questi giorni e questa settimana non mi sono mai allenato. Sono stanco e non so come potranno andare le cose”, aveva ammesso poco prima di un avvio di gara tutt’altro che ideale, finendo a terra proprio in quella sabbia che aveva ammesso essere “la maggiore preoccupazione” di questa corsa in cui servivano la potenza e la tecnica che sentiva evidentemente di non avere dopo una settimana complicata.

Dopo un secondo e un primo posto, che lo avevano chiaramente fatto sperare di poter continuare in un inverno di alto livello, oggi ha dunque dovuto vivere una giornata difficile, anche se già dalla partenza aveva mostrato soddisfazione riguardo uno stato di salute che stava finalmente migliorando dopo giorni di difficili. Con la speranza ovviamente di poter presto ritrovare la gamba delle prime uscite.

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