XDS Astana, una domenica memorabile: tre vittorie, due secondi posti e, soprattutto, 966 punti UCI nello spazio di poche ore

La stagione è ancora lunga, ma quello che sta riuscendo alla XDS Astana finora nel 2025 è a dir poco clamoroso, soprattutto se comparato con quello che la squadra kazaka era riuscita a raccogliere nelle due annate precedenti. In termini di vittorie, il contatore di quest’anno è già arrivato a quota 13, a fronte delle 16 complessive del 2023, delle 12 riportate nel 2024 e delle addirittura 5 raccolte in tutto il 2022. Ma quello che balza all’occhio è la continuità di risultati, che sta facendo sì che la XDS Astana veda già vicinissimo, nell’ambito della Classifica Triennale UCI a squadre, quel 18esimo posto che pareva quasi irraggiungibile a fine 2024 e che vale la preziosissima permanenza a livello WorldTour per il periodo 2026-28.

Emblematico quello che è successo nel pomeriggio di domenica 4 maggio, quando la formazione diretta da Alexandr Vinokourov ha mietuto soddisfazioni e vittorie, fra Giro di Turchia, Giro di Romandia e Famenne Ardenne Classic. Nella classifica finale corsa a tappe svizzera, di livello WorldTour, la XDS Astana ha piazzato Lorenzo Fortunato al quarto posto (275 punti), Harold Tejada al 14esimo (40 punti) e Sergio Higuita al 17esimo (30 punti), mentre l’ultima giornata di gara ha visto Alberto Bettiol finire terzo a cronometro (30 punti).

In Turchia, dove la corsa a tappe era di categoria 2.Pro, è stato un trionfo: Wout Poels ha vinto la generale (200 punti), appena davanti ad Harold Martín López (150 punti), mentre Matteo Malucelli ha vinto l’ultima volata, raccogliendo 20 punti. Per la XDS Astana il momento è magico che è poi arrivata una doppietta sulle strade di una semi-classica belga, territorio in cui, negli ultimi anni, le maglie oro-celesti sono state raramente protagoniste: ha vinto Max Kanter, secondo è arrivato Cees Bol e i due hanno combinato per 210 punti.

In attesa dell’aggiornamento ufficiale da parte dell’UCI, con questa memorabile domenica la XDS Astana ha praticamente completato la rincorsa alla zona “salvezza”, mettendosi in scia a Picnic PostNL e Cofidis, che, al contrario della squadra kazaka, non stanno vivendo un periodo di grandi risultati. Alla fine della stagione 2025 manca ancora molto, ma l’impressione è che l’inerzia della lotta sia tutta dalla parte della formazione di Vinokourov, per la quale le scelte fatte a inizio stagione stanno dando notevoli frutti.

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