Visma|Lease a Bike, Jonas Vingegaard “affascinato da Tadej Pogačar” ma pronto a batterlo ancora: “Ne sono assolutamente convinto”

Jonas Vingegaard non nasconde la sua ammirazione per Tadej Pogačar, ribadendo la sua ferma intenzione di volerlo battere il prossimo anno. Il danese sa che sarà un compito tutt’altro che semplice, ma si dice fiducioso di poter a sua volta migliorare il proprio livello, pur sentendo che non ha mai corso più forte di quanto sia riuscito a fare quest’anno.  Il leader della Visma | Lease a Bike, vincitore di due Tour de France davanti al rivale, è l’unico ad aver battuto nelle corse a tappe lo sloveno dall’aprile del 2021 ad oggi e spera ovviamente di poterlo fare ancora, pur riconoscendo che i numeri che ha sviluppato quest’anno erano già i suoi migliori di sempre (e non sono bastati).

“Vedo come vince le corse e sono affascinato dal tipo di ciclista che è – commenta ai media danesi, tra cui Ekstra Bladet, nel corso di un incontro con la stampa – Penso sia un ciclista fantastico, ma è chiaro che nella vita di tutti i giorni devo focalizzarmi su me stesso. È lì che posso fare in modo di essere al meglio possibile nelle corse che devo correre. E così sperare che possa essere sufficiente per batterlo”.

Serve dunque un livello ancora più alto per vincere la Grande Boucle. “Ne sono assolutamente convinto – conferma – Per quanto mi riguarda, quest’anno è stato il migliore che abbia mai avuto, probabilmente anche per lui e mi ha distanziato ampiamente. Guardando alle mie prestazioni, rispetto a quanto ero riuscito a fare in passato, al Plateau de Beille è andata molto meglio. Mi ricordo che il primo anno in cui ho vinto il Tour (nel 2022, ndr) non è nulla in confronto ai watt che abbiamo sviluppato quest’anno”.

Appare dunque evidente che per battere Pogačar dovrà migliorare ancora, ed è qualcosa che il classe 1996, reduce da un anno molto complicato a causa del pesante infortunio di aprile, sente di poter fare. “Visti i watt che stavo facendo e come mi ha superato, è ovviamente una vittoria meritata per lui – aggiunge – So che per batterlo devo crescere ancora il prossimo anno e penso di poterlo fare”.

Al momento il corridore scandinavo non ha ancora annunciato il suo calendario per la prossima stagione, anche se sarà chiaramente incentrata sul Tour de France per il quinto anno di fila, così come lo sarà quella del campione uscente. Entrambi probabilmente faranno un secondo Grande Giro nel 2025, ma per il momento nessuno dei due ha svelato ancora ufficialmente la propria scelta, complice anche il fatto che il Giro d’Italia non ha ancora reso noto il suo percorso.

L’impressione è che Pogačar dovrebbe fare la Vuelta a España, che forse si sposa meglio con il suo calendario complessivo e che gli permetterebbe un altro straordinario tassello nella sua già straordinaria carriera, mentre Vingegaard potrebbe anche scegliere la Corsa Rosa, che per il momento ha in Primož Roglič il suo nome di spicco già ufficializzato. La scelta del danese potrebbe tuttavia dipendere da quella del rivale, con l’obiettivo di affrontarsi in qualche modo ad armi pari, ma lo stesso si potrebbe dire per lo sloveno (anche se lui ha già mostrato di non temere la doppietta, a prescindere dalle scelte del suo principale contendente).

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