Visma|Lease a Bike, fiducia totale in Jonas Vingegaard: “Sulle tre settimane è più forte di Pogacar”
Manca sempre meno al nuovo capitolo della sfida tra i due grandi protagonisti delle corse a tappe del decennio in corso. Il prossimo 5 luglio il campione uscente Tadej Pogacar (UAE Emirates XRG) e il grande sfidante Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) saranno al via di Nizza, pronti a dare spettacolo per tutte e tre le settimane del Tour de France 2025 e per andare alla caccia della terza Maglia Gialla in carriera. Dopo la doppietta del danese nel 2022-2023, lo scorso anno è stato lo sloveno il grande dominatore, in grado di conquistare il GT francese dopo aver già vinto il Giro senza che Vingegaard, limitato da una preparazione fortemente condizionata dal suo grave incidente al Giro dei Paesi Baschi, potesse mai impensierirlo.
Nonostante la sconfitta dello scorso anno, però, in casa Visma|Lease a Bike ripongono una fiducia incondizionata sul nativo di Hillerslev, che nelle idee della dirigenza neerlandese partirà sullo stesso livello del suo avversario e non, come invece considerano in molti, da un gradino sotto: “A causa delle circostanze sfortunate dello scorso anno Jonas ha faticato molto nella terza settimana – racconta, intervistato da Wielerflits, il team manager della Visma Richard Plugge – Credo che la UAE abbia fatto dei grandi progressi dopo essere stata sconfitta nella cronometro di Combloux al Tour 2023. Ma anche noi siamo migliorati molto. Noi ci concentriamo solo su noi stessi e su come possiamo migliorare le nostre prestazioni e rispetto allo scorso anno abbiamo fatto un altro grande passo avanti“.
Ripercorrendo le ultime 3 edizioni della Grande Boucle, Plugge ricorda come nel 2022 e nel 2023 il distacco tra il trionfante Vingegaard e Pogacar fosse nell’ordine dei minuti, e che la sconfitta dello scorso anno sia arrivata in condizioni estremamente particolari: “Jonas ha vinto con minuti su Pogacar per due anni consecutivi. Lo scorso anno, nonostante una preparazione fortemente condizionata e un finale di corsa difficile a livello fisico, Jonas è stato comunque un avversario di livello. E quest’anno è migliorato ulteriormente. Non vedo perché non dovrebbe puntare alla vittoria anche quest’anno“.
Secondo i gialloneri, infatti, le caratteristiche del loro capitano gli permetterebbero sulla carta di essere più performante in una corsa di tre settimane, motivo per il quale ripongono totale fiducia nella caccia alla terza vittoria: “Penso che si possa dire che Pogacar sia più forte su percorsi tipo quello del Giro delle Fiandre, ma il Tour è una corsa di tre settimane e secondo noi in queste Jonas è più forte e più bravo anche a gestire l’accumulo di fatica”.
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