Visma|Lease a Bike, Dylan van Baarle prende con filosofia l’assenza forzata dal Tour de France: “Mi preparerò per le Olimpiadi, sarò più fresco”
Nella sfortunata stagione della Visma|Lease a Bike un posto preminente lo occupa Dylan van Baarle. Il neerlandese, campione nazionale in linea in carica ancora per qualche giorno, è stato prima condizionato da un periodo di scarsa condizione fisica proprio in coincidenza delle Classiche di Primavera e poi è stato costretto a chiamarsi fuori dal Tour de France 2024 per via di una frattura alla clavicola riportata nella caduta di massa che si è verificata al Giro del Delfinato 2024. Per Van Baarle la stagione finora è stata quindi davvero povera di soddisfazioni, ma chissà che qualcosa di buono non possa ancora saltar fuori per il neerlandese, che è stato selezionato dalla sua federazione per partecipare alla prova in linea dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
“La caduta al Delfinato? Avevo notato che la strada era scivolosa e ho provato a rallentare il più possibile – ricorda Van Baarle in un’intervista concessa ad AD – A un certo punto ho preso la decisione di cadere, ma non sull’asfalto, virando verso il bordo strada e sperando che mi andasse bene. Purtroppo, andavo ancora troppo veloce e sono atterrato sulla mia spalla. All’inizio, non mi sembrava di essermi fatto molto male, ma poi, quando ho provato ad alzarmi, aiutato da Michele Gazzoli, ho capito che le cose erano andate male”.
Van Baarle aggiunge: “Nelle prime ore speravo ancora di farcela per il Tour, ma poi ho dovuto farmene una ragione. Durante l’operazione, è venuto fuori che questa sarebbe stata più complessa rispetto a quanto preventivato. La mia clavicola era spezzata a metà e la prima parte della frattura era frammentata. Adesso ho una piastra di 11 centimetri nel mio osso”.
Il neerlandese farà parte del terzetto arancione per Parigi 2024, insieme a Mathieu van der Poel e Daan Hoole: “Ora vado a Tignes per un periodo in altura di tre settimane, in vista dei Giochi – le parole di Van Baarle – Sono fiducioso sul fatto di essere via della prova olimpica in buonissima condizione. Non so se sarò preparato meglio rispetto alle condizioni che avrei avuto uscendo dal Tour de France, ma sicuramente sarò molto fresco”.
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