UCI, le nuove regole covid per il 2023: vaccino o tampone negativo non sono più obbligatori

L’UCI ha pubblicato oggi un aggiornamento del protocollo sanitario Covid-19, applicabile agli eventi su strada maschili e femminili 2023. Le nuove regole, che entreranno in vigore a partire dal 20 gennaio, si applicheranno ovviamente a tutte le categorie, dal WorldTour alle corse di seconda categoria, passando ovviamente per mondiali, campionati continental e tutti gli eventi patrocinati UCI. Composto dal direttivo guidato dal medico UCI Xavier Bigard con la partecipazione di rappresentanti di squadre e organizzatori, il nuovo protocollo è stato aggiornato “l’evoluzione della situazione da quando è stato introdotto per la prima volta nel 2020 in risposta alla pandemia di Covid-19”.

Rallegrandosi dei risultati ottenuti in questi anni, con il gruppo che ha raggiunto una percentuale di vaccinati del 98%, l’UCI ha deciso di “eliminare i requisiti imposti alle squadre in termini di pass sanitari, vaccinazioni e/o test Covid”. Non servirà dunque più essere vaccinati, così come non sarà necessario presentare un tampone negativo in vista della partecipazione alle corse, tuttavia “gli organizzatori dovranno comunicare prima dell’evento il grado di rischio sanitario della zona in cui si svolgerà l’evento (zona verde, arancione o rossa)”. Questo perché, in alcuni contesti, “potranno essere adottate misure – raccomandate, auspicabili o obbligatorie”.

Potrebbero inoltre “essere adottate misure aggiuntive per i grandi giri, a seconda della situazione epidemiologica del momento”. Al momento tuttavia resta in vigore quanto previsto già a partire dallo scorso Tour de France, ovvero che una commissione medica (composta da medico UCI, medico di gara e medico del team coinvolto) valuterà caso per caso se un corridore positivo può continuare o meno, a seconda della carica virale.

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