UAE Team Emirates XRG, Tadej Pogacar verso l’esordio stagionale: “Emozionato e motivato, mi sento pronto a partire”
Manca una settimana esatta al rientro in gara di Tadej Pogacar. Lo sloveno guiderà infatti il team all’UAE Tour 2025 per andare a caccia del titolo in casa che ha già conquistato due volte con il suo fenomeno sloveno, ma che invece nelle ultime due stagioni è sfuggito. Un obiettivo che per la corazzata emiratina è invece importante, soprattutto se al via c’è il dominatore della passata stagione, l’uomo di riferimento ormai del gruppo che quando parte lo fa ovviamente per vincere, in qualsiasi corsa a cui partecipa. Al di là della corsa stessa, è inoltre chiaramente fondamentale partire col piede giusto in una stagione che per certi versa sarà la più difficile della sua carriera visto che arriva da quello che per molti è considerato l’anno più vincente della storia del ciclismo.
“Sono molto emozionato e motivato per iniziare la stagione. – spiega il classe 1998 – Per fortuna posso dire di aver avuto una preparazione abbastanza buona in questa prima parte della stagione e mi sento bene e pronto a partire. È passato qualche anno dall’ultima volta che ho corso l’UAE Tour e devo dire che non vedo l’ora. Sono fiducioso di guidare la squadra e avrò un forte sostegno intorno a me, sia da parte dei miei compagni di squadra che da tutto il supporto che riceviamo dai tifosi degli Emirati Arabi Uniti ogni volta che corriamo lì. L’importante è dare spettacolo e spingere al massimo per vincere il titolo nella gara di casa”.
Una volta secondo e poi due volte vincitore, lo sloveno conosce bene le caratteristiche di una corsa che quest’anno si svolgerà dal 17 al 23 febbraio senza sconvolgere il suo paradigma, con due tappe di montagna e una crono ad aggiungersi alle quattro tappe di pianura, nelle quali bisognerà stare attenti a non farsi sorprendere: “Di solito le tappe fondamentali sono la cronometro e poi i due arrivi in montagna a Jebel Jais e Jebel Hafeet, ma se c’è vento nei giorni di pianura può essere un fattore importante, quindi dobbiamo essere pronti a tutto. Credo che dal punto di vista degli spettatori sarà una gara molto bella e non vedo l’ora di iniziare”.
Il team dominatore delle classifiche nelle ultime stagioni si presenta con una squadra solida, anche se appare meno solido rispetto a tante volte, contando ovviamente sulla grande forza del suo leader. Spazio inoltre anche a Sebastian Molano, che nelle frazioni allo sprint proverà a mettere a sua volta il timbro. A supportarli ci saranno Mikkel Bjerg, Rune Herregodts, Domen Novak e Florian Vermeersch.
In ammiraglia invece Andrej Hauptman e Yousif Mirza al fianco di Matxin Fernandez. Lo spagnolo dà le direttive per la settimana in arrivo: “Non è un segreto che questa gara sia uno dei nostri obiettivi principali dell’anno. L’obiettivo sarà molto chiaro: cercare di conquistare il titolo che ci è sfuggito negli ultimi due anni. Siamo sul suolo di casa e sappiamo che tutti gli occhi saranno puntati su di noi, ma è un aspetto che useremo come ulteriore motivazione in gara. Pogačar sarà ovviamente il nostro leader e speriamo in una forte prestazione di squadra nella cronometro e in Molano negli sprint. Ogni tappa è molto importante in questa corsa”.
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