UAE Team Emirates, tante alternative per la Amstel Gold Race

35 ‘berg’ per 264 chilometri. Questo il menù che propone la Amstel Gold Race 2017, nella quale gli alfieri della UAE Team Emirates vogliono essere protagonisti. In programma domenica 16 aprile, la classica neerlandese apre la settimana delle Ardenne e si preannuncia particolarmente interessante, alla luce delle novità del percorso, con il Cauberg spostato a 19 chilometri dall’arrivo. Una modifica che modificherà gli scenari di corsa, aprendo anche a corridori con altre caratteristiche. La formazione di Beppe Saronni punterà su Alberto Rui Costa, già piazzato in questo appuntamento e voglioso di ripetersi. “Quella di quest’anno sarà la mia ottava partecipazione all’Amstel – commenta – È una gara che mi piace, richiede una particolare attenzione nella gestione delle energie fisiche e, vista la tortuosità del percorso, anche di quelle mentali. È fondamentale prendere le salite nelle posizioni migliori, evitando cadute o senza spendere energie per recuperare terreno. Il mio miglior risultato è stato il quarto posto del 2015, mi piacerebbe essere ancora protagonista anche se il cambiamento del finale di gara potrà dare maggiori possibilità ad atleti veloci”.

Veloce è Ben Swift, altro potenziale protagonista con la possibilità di trarre benefici da un percorso decisamente più avvezzo alle sue caratteristiche. “La Amstel assune un certo interesse per me – commenta – È comunque così movimentata che è difficile possa avere uno sviluppo lineare, quindi non sarà semplice poter essere davanti nel finale”. Tra i potenziali protagonisti domenica non bisogna dimenticare Diego Ulissi, mentre la formazione verrà completata da Matteo Bono, Marco Marcato, Matej Mohoric, Manuele Mori e Simone Petilli.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio