A pochi giorni dalla firma del nuovo pluriennale accordo tra UAE Team Emirates e Tadej Pogačar, sono iniziati ad emergere alcuni dettagli del faraonico prolungamento valido fino a fine 2030. Secondo quanto scritto oggi da La Gazzetta dello Sport, che conferma quanto già scritto da Repubblica nei giorni scorsi, il vincitore di Giro d’Italia e Tour de France di quest’anno ha visto aumentare il suo ingaggio annuale fino a una cifra di 8 milioni di euro. Una cifra che esclude eventuali bonus al raggiungimento di determinati obiettivi, che lo vede così continuare ad aumentare il suo ingaggio visto che in questa stagione ha guadagnato sette milioni (sempre bonus esclusi) e nel 2023 aveva uno stipendio di sei milioni (tutte cifre comunque mai ufficialmente confermate da nessuna delle parti coinvolte).
Sembra inoltre che nel nuovo contratto del 26enne di Klanec, che andrà dunque a guadagnare un minimo di 48 milioni fino alla scadenza dell’accordo (a meno di nuovi ritocchi), ci sia una clausola rescissoria di addirittura 200 milioni di euro. Numeri strabilianti ma pienamente giustificati dalla decisamente strabiliante stagione del fenomeno classe 1998, reduce da un’annata da record, che lo ha visto primeggiare, oltre ai due GT a cui ha partecipato, anche a Mondiale, Liegi-Bastogne-Liegi e Il Lombardia. Un anno che verrà per sempre ricordato nei libri di storia di questo sport.
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