UAE Emirates, Ulissi pessimista per il Campionato Italiano: “Ho lavorato in prospettiva Tour”

Il Campionato Italiano 2017 sarà un passaggio fondamentale per Diego Ulissi in vista del prossimo Tour de France 2017.  Il corridore toscano della UAE Emirates si testerà dopo un breve periodo in altura al passo San Pellegrino successivo al Giro del Delfinato: “Sto molto bene – racconta oggi a La Gazzetta dello Sport – Non ero mai venuto quassù. Clima ideale, bello fresco. Ci hanno trattano bene”. Ora, il problema maggiore sarà il riadattamento alle basse altitudini: “Solitamente, appena scendo, ho qualche difficoltà di adattamento. Però ho lavorato in prospettiva Tour de France, che è il principale obiettivo del team. La pianificazione degli allenamenti è stata fatta in questa ottica“, prosegue Ulissi, che sottolinea che al Tour vorrebbe “vincere qualche tappa, e poi aiutare Meintjes in chiave classifica” che, dopo la bella prestazione del 2016, può “fare ancor meglio”. Quali sono però le tappe che ha studiato il vista della prossima Grande Boucle? “Macché studiato! Studiavo poco anche a scuola… Sono un somaro, merito una nota – aggiunge scherzando – No, il percorso l’ho guardato solo a grandi linee, vivrò giorno per giorno con la prospettiva di dare tutto“.

Ulissi ora però deve concentrarsi sui Campionati Italiani, che “sono un’incognita” visto il recente ritorno dall’altura e il grande caldo che lo aspetta in Piemonte, che “non aiuterà” il suo adattamento, nonostante un percorso adatto alle sue caratteristiche: “Non lo conosco benissimo, ho visto solo l’altimetria. Così su due piedi mi pare bello, se stessi bene…”. I suoi favoriti sono Caruso e Aru, che hanno corso con lui il Giro del Delfinato: “Nella prima tappa, a Saint Etienne, ho chiuso terzo, ma poteva arrivare la vittoria: mi hanno anticipato due in fuga. Poi ho disputato un’ottima crono, con buone sensazioni – prosegue – In salita, invece, ero ancora un po’ imballato. Ma me l’aspettavo. Anzi, il Delfinato m’è servito proprio per alzare la mia condizione”.

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