UAE Emirates, Diego Ulissi: “Obiettivi Freccia, Liegi e Giro. Se ci fosse un’occasione in una Monumento, ci proverei”

Diego Ulissi si appresta a una nuova stagione, stavolta senza intoppi fisici nella preparazione. Il toscano aveva visto il suo 2021 fortemente condizionato dal problema cardiaco che lo aveva costretto a un’operazione e ne aveva di fatto impedito la preparazione invernale. Tornato alle corse ad aprile, nella seconda parte della stagione in particolare era riuscito a togliersi diverse soddisfazioni, tra cui la vittoria nella classifica generale della Settimana Ciclistica Italiana e il quarto posto nella classifica generale del Giro di Polonia 2021. Il classe ’89, dopo un inverno più sereno, è pronto per dare battaglia nelle competizioni più adatte alle sue caratteristiche, per tornare a vincere magari anche al Giro d’Italia, in cui ha già conquistato otto tappe in carriera.

Durante il media day della UAE Team Emirates, il corridore ha svelato il proprio programma per questa stagione: “Inizierò a correre a Marsiglia e Bessèges, in Francia. Farò un calendario ricco di gare, con anche molte corse italiane. Cercherò di essere protagonista già dalle prime gare. Finalmente quest’anno sono riuscito a concentrarmi sulla preparazione, durante l’inverno. La salute mi ha assistito, sono felice del cammino che sto facendo. Poi sarò anche ad alcune classiche, di sicuro Sanremo, Freccia e Liegi. Il Giro d’Italia sarà il GT a cui parteciperò quest’anno. Cercherò di arrivare alla forma migliore possibile. Avremo un corridore importante che farà classifica nelle tappe più importanti e sarò in appoggio. In quelle con le mie caratteristiche cercherò di essere protagonista io, di provare a vincere più tappe possibili“.

Stuzzicato dalla redazione di SpazioCiclismo sulla possibilità di vincere una Monumento, Ulissi ha dichiarato: “Ognuno fa il suo cammino. Ora sono alla tredicesima stagione da professionista, credo che a questo punto si inventi poco. Ce l’ho fatta a vincere 42 o 43 gare, otto tappe al Giro d’Italia. Penso che il mio cammino sia stato più che buono. Si cerca sempre di migliorarsi. È naturale che quest’anno farò Sanremo, la Freccia, la Liegi e cercherò di presentarmi al meglio. So che in squadra ci sono corridori molto forti e abbiamo più frecce da lanciare. È normale che se si presenterà l’occasione cercherò di vincere. Avere compagni forti non sarà un limite per me. Durante la stagione ci sono tantissime gare, in alcuni momenti potrò sfruttare le mie caratteristiche e provare a vincere. In altri, quando saranno in forma Tadej e altri, mi metterò a loro disposizione. In una squadra funziona così ed è così che dovrebbe funzionare”.

Il toscano ha poi ripercorso il suo difficile 2021: “Dalla scorsa stagione scorsa non mi aspettavo niente, ma è venuta fuori un’annata più che positiva. Ho saltato tutta la fase invernale, a marzo non sapevo ancora se avrei continuato la carriera o meno. Devo dire che appena mi hanno dato la possibilità di allenarmi e tutto mi sono concentrato e sono arrivate quattro vittorie, oltre alla convocazione in nazionale a Europei e Mondiali e ad altre ottime prestazioni. Essere ancora in gruppo ed essere protagonista mi rende veramente felice“.

Infine qualche considerazione sul futuro: “Cosa chiedo ancora alla mia carriera? Mi basta continuare a pedalare bene così ed essere competitivo. Ogni volta in cui attacco il numero voglio essere protagonista. Nel 2020 sono stato tra i primi 10 al mondo, sono sempre nella parte alta delle classifiche mondiali. Se c’è una bella classica da provare a vincere o un’altra bella tappa voglio tentare, sicuramente può avere un suo perché nel migliorare ulteriormente la mia carriera. Ma sono già molto contento di quello che ho ottenuto finora“.

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