Tirreno-Adriatico 2025, Juan Ayuso alla vigilia della tappa decisiva: “Credo che la salita verrà affrontata a tutta, non sarà facile staccare Ganna”

Juan Ayuso è pronto alla resa dei conti nella sesta frazione della Tirreno-Adriatico 2025. Dopo essersi assestato al secondo posto in classifica nella cronometro inaugurale, lo spagnolo della UAE Emirates XRG ha corso le successive tappe con attenzione e senza prendere alcun rischio, provando a fare la differenza in un paio di occasioni ma con la consapevolezza che avrebbe potuto fare la differenza sulla Maglia Azzurra Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) proprio in occasione della tappa di oggi con l’arrivo in salita a Frontignano. Con i favori del pronostico tutti dalla sua parte, però, il catalano non nasconde di essere un po’ teso, soprattutto perché un successo oggi significherebbe con tutta probabilità il portarsi a casa il bersaglio grosso.

“C’è pressione perché oggi è il giorno in cui si può vincere o perdere la corsa, quindi ovviamente c’è tensione. – spiega Ayuso ai nostri inviati che gli chiedono se sente la pressione – Non voglio dire di essere nervoso, ma c’è quella sensazione speciale che possa essere una grande giornata e queste sono le giornate per cui vivo”. Tra lui e il successo c’è però una delle migliori versioni di Filippo Ganna mai viste, e il classe 2002 è consapevole che sarà necessario rendere la corsa durissima se si vuole staccare il corridore azzurro e tenere a bada gli avversari che proveranno a recuperare da dietro.

“Sappiamo di dover fare un ritmo importante sulla salita perché Filippo sta correndo molto bene questa settimana – conclude l’iberico – e se dormiamo un po’ all’inizio, poi potremmo avere qualche sorpresa dopo. Di sicuro dobbiamo rendere la salita dura, ma non credo necessariamente che dobbiamo essere noi a farlo. La corsa semplicemente esploderà perché ci sono molti corridori che attaccheranno, quindi penso che si correrà a tutta sin dall’inizio della salita”.

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