Soudal Quick-Step, Patrick Lefevere elogia la stagione di Remco Evenepoel: “È stato costante e ha ancora margini per migliorare”
Come già noto da qualche settimana, dopo tante voci e tante indiscrezioni alla fine Remco Evenepoel ha deciso di proseguire con la Soudal Quick-Step anche per il prossimo anno. L’interesse di altre formazioni, prima su tutte la Red Bull – Bora – hansgrohe, forte del nuovo ingente budget fornito dalla celebre azienda di energy drink, non si è mai trasformato in nulla di concreto, anche grazie alla ferrea volontà del belga che ha voluto rispettare gli accordi presi con il Wolfpack almeno ancora per una stagione, spesso ignorando le domande dei giornalisti e senza mai cercare lo scontro con il patron della formazione belga Patrick Lefevere.
Proprio l’esperto dirigente fiammingo ha parlato oggi, intervistato da Cyclingnews, del suo gioiello e dei suoi programmi in vista del prossimo anno, tracciando anche un resoconto di quello che è stato un 2024 estremamente positivo: “Remco non è stupido – spiega Lefevere – Il suo obiettivo era di correre il Tour nel 2025 e lo ha raggiunto con un anno di anticipo. Lui e il suo entourage devono lasciarci il tempo di adattarci con le possibilità che abbiamo. Io non posso chiamare uno sceicco e chiedere cinque milioni di euro extra, non funziona così. E Remco lo capisce”.
Il 69enne di Moorslede prosegue poi negando l’esistenza di una vera trattativa negli scorsi mesi per l’addio di Evenepoel: “Il futuro di un corridore è deciso da tre parti: la sua squadra attuale, la squadra dove potrebbe andare e il corridore stesso. Nessuno ha formulato alcuna offerta, quindi per me questo caso non è mai esistito. Esisteva solo nelle menti di alcune persone e di alcuni giornalisti. Alcune persone hanno fatto molto rumore ma alla fine non è successo nulla”.
Il 24enne di Aalst è stato senza dubbio il principale artefice di quella che è stata una stagione di altissimo livello per la Soudal Quick-Step, che con tutta probabilità terminerà l’anno al terzo posto delle classifiche WorldTour, dietro solo alle due corazzate UAE Emirates e Visma|Lease a Bike: “Quando Remco sta bene, sta davvero bene – prosegue Lefevere – Credo che abbia vinto tutte le cronometro che ha corso, ed inoltre farà 25 anni a gennaio, quindi ha ancora del margine di crescita. Ha vinto due medaglie alle Olimpiadi in modo speciale, ha vinto la cronometro al Tour e ha finito terzo in classifica, conquistando la Maglia Bianca. È stato costante, nonostante il colpo di sfortuna dell’incidente al Giro dei Paesi Baschi dove si è rotto la clavicola”.
Ed infine l’esperto dirigente lascia anche qualche spiraglio per la partecipazione del fuoriclasse belga al prossimo Giro d’Italia: “Remco ha detto di voler vincere tutti e tre i Grandi Giri nella sua carriera. Ne ha vinto uno, la Vuelta, quindi ne rimangono due…”. Non si saprà sicuramente nulla prima che vengano presentati i percorsi dei due grandi appuntamenti del prossimo anno, ma il ritorno del campione olimpico sulle strade della Corsa Rosa non è totalmente da escludere.
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