Dopo il terzo titolo mondiale di specialità consecutivo vinto, Remco Evenepoel, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, si è confermato come uno dei migliori interpreti delle cronometro dell’intera storia del ciclismo. Il belga ha sfoderato una prestazione magnifica sull’impegnativo percorso di Kigali 2025e ha aggiunto una nuova perla a una collana di successi già lunghissima. Considerando che ha ancora 25 anni, l’impressione è che quella collana possa diventare anche una cintura… A fronte di una carriera su strada che deve probabilmente ancora raggiungere il suo picco, intorno a Evenepoel iniziano a disegnarsi anche altre prospettive di sfida.
Una di queste, di cui si era già parlato qualche tempo fa a seguito dell’imbeccata nientemeno che di Eddy Merckx, è il Record dell’Ora. Attualmente, il primato è nelle mani di Filippo Ganna (56,792 chilometri), stabilito a Grenchen nel 2022. Recentemente, peraltro, il dato fatto registrare dall’azzurro ha respinto il tentativo di uno specialista della pista come Charlie Tanfield. Viste le capacità dimostrate da Evenepoel, organiche ma anche, se non soprattutto, aerodinamiche, chissà di cosa potrebbe essere capace il belga.
Sul tema si è espresso il padre di Remco, Patrick Evenepoel, che è anche agente del campione ancora in rosa alla Soudal Quick-Step, ma prossimo al passaggio alla Red Bull-Bora-hansgrohe: “Non ne abbiamo ancora parlato esplicitamente – le parole di Evenepoel sr in un’intervista concessa a Sudinfo– Ma penso che il Record dell’Ora gli potrà interessare. È proprio il tipo di sfida che lo stimola e che lo diverte”.
Patrick Evenepoel ha poi aggiunto: “A Remco non servirebbe una preparazione partendo dalle basi. Sa che pedalare su pista è un’altra disciplina, ma ha le qualità specifiche per esprimersi al meglio. Penso che sia un obiettivo che verrà affrontato a tempo debito, dopo le altre grandi cose che lo aspettano nella sua carriera. La cronometro rimane il suo punto di forza e se sta già pensando a vincere il quarto titolo iridato consecutivo, quello del Record dell’Ora sarebbe un altro momento di gloria cui ambire“.