Presentazione Squadre 2024: Decathlon AG2R La Mondiale

La Decathlon AG2R La Mondiale punta a togliersi importanti soddisfazioni nel 2024. La formazione transalpina non è riuscita ad ottenere grandi successi nelle ultime tre stagioni, ma è stata comunque spesso protagonista sia nelle corse a tappe che nelle Classiche. Per il nuovo anno che sta per iniziare, con l’arrivo di un nuovo sponsor, l’obiettivo sarà quello di far crescere il più possibile i corridori presenti in rosa andando a caccia di importanti successi in diversi terreni. Dopo il ritiro di Michael Schär, Mikael Cherel e soprattutto Greg van Avermaet, gli arrivi di Bruno Armirail, Sam Bennett e Victor Lafay possono essere utili per cercare di ottenere più vittorie rispetto alle passate stagioni.

Gli uomini più attesi

Anche per il 2024 l’uomo di punta della compagine francese nei grandi giri sarà l’australiano Ben O’Connor. Nonostante una carriera senza grandi acuti e con una parabola che sembra ormai discendente, il 28enne nativo di Subiaco vorrà sicuramente sovvertire i pronostici e tornare quello del 2021 in cui ha sfiorato il podio al Tour de France. Nella scorsa stagione ha chiuso al sesto posto il Tour Down Under e al terzo il Giro del Delfinato, ma non è riuscito a dire la sua nei grandi appuntamenti, frenato dalla sfortuna. Quest’anno sarà ancora una volta il faro della sua squadra grazie non solo alle sue abilità da scalatore, ma anche alle capacità di attaccante nelle fughe, andando a caccia di successi parziali oppure della classifica dei GPM, senza escludere comunque le sue ambizioni di classifica..

Un corridore che nella passata stagione sembra aver fatto il decisivo salto di qualità è l’austriaco Felix Gall. Dopo una stagione di apprendistato nel WorldTour, il classe 1998 ha disputato un 2023 al di sopra delle aspettative e ora guarda con fiducia alla nuova stagione. Dopo l’ottavo posto nella classifica generale dell’ultimo Tour de France arricchito dalla splendida vittoria nella 17ª frazione, confermando una crescita importante nelle tre settimane, e dal secondo posto nella classifica di miglior scalatore, può disputare un 2024 da protagonista. 

In salita al servizio dei capitani ci saranno sicuramente anche i francesi Franck Bonnamour, Clément Berthet, Geoffrey Bouchard, Nans Peters e l’americano Larry Warbasse. Tutti corridori di grande esperienza, abili scalatori che hanno la possibilità di mettersi in mostra con azioni da lontano andando alla ricerca di successi di tappa, ma che saranno utilissimi nei Grandi Giri e nelle corse a tappe per aiutare i loro capitani. Discorso simile anche per il finlandese Jaakko Hänninen, il classe ‘97, al momento, nel WorldTour non è riuscito a dimostrare ciò che aveva già fatto nelle categorie giovanili e per la prossima stagione cercherà di ritrovarsi e andare a caccia di un successo.  

Anche per il 2024 l’unico italiano che farà parte del roster della formazione transalpina sarà Andrea Vendrame. Il classe ‘94 è un corridore veloce, capace di piazzarsi nelle volate di gruppo, ma soprattutto di lottare per la vittoria in quelle a ranghi ristretti, grazie alla sua ottima resistenza. Il veneto nelle ultime stagioni è stato anche abile ad entrare in alcune fughe decisive, grazie alle quali è riuscito ad ottenere i suoi più importanti successi della carriera (tra cui la vittoria di tappa al Giro d’Italia del 2021).

Quando la strada inizia a salire i due fratelli Paret-Peintre si trovano a proprio agio e possono andare a caccia sia di successi individuali che di mettersi a servizio dei capitani. Aurélien è il più grande e il più esperto e proverà a dare continuità a quanto fatto nel 2023 in cui è riuscito a conquistare una tappa al Giro d’Italia. Valentin ha 22 anni e dopo due anni di ambientamento nel professionismo, mostrandosi spesso molto propositivo, può ritagliarsi spazi importanti in gare di seconda fascia per cercare di ottenere piazzamenti nella generale e vittorie di tappa. 

Dalla Cofidis è arrivato il rinforzo che dovrebbe guidare la formazione transalpina nelle classiche vallonate, quel Victor Lafay che sono stati in molti a cercare nel corso dell’inverno. Il 27enne ha conquistato due successi nell’ultima stagione, tra cui spicca quello alla seconda tappa del Tour de France ed è arrivato al sesto posto alla Freccia Vallone. Nel 2024 ha voglia di crescere sempre di più e di dire la sua grazie alle sue abilità sui muri e al suo ottimo spunto veloce per lottare con i migliori e regalare soddisfazioni alla sua nuova squadra. 

Altro uomo molto adatto per le corse di un giorno è sicuramente il francese Benoit Cosnefroy. Il transalpino ha dimostrato nelle ultime stagioni di poter lottare con i migliori nelle Classiche Monumento e nelle Ardenne, ma il 2023 non è andato secondo le aspettative. Grazie al mix perfetto di resistenza e spunto veloce può dire la sua quando il tracciato è mosso e nel 2024 ha voglia di voltare pagina e tornare ai fasti del 2022, l’anno migliore della sua carriera che lo ha lanciato nella corte dei grandi. Nonostante le ultime stagioni sottotono nelle pietre può dire la sua anche il belga Oliver Naesen, che dopo le peripezie seguite alla pandemia non è più tornato sui livelli che lo avevano visto piazzarsi secondo alla Sanremo del 2019. Se ritrova la solidità che lo contraddistingueva, può avere molte occasioni per mettersi in mostra.

Tra Classiche del Nord e pietre, in aiuto dei loro capitani ci saranno il 26enne belga Stan Dewulf, che nel 2023 ha chiuso al 13esimo posto la Dwars door Vlaanderen ma che inizia l’anno fermato da un operazione all’arteria iliaca, e il francese Damien Touzé, tra i corridori in crescita del team. Entrambi possono mettersi a disposizione dei compagni oppure provare ad inserirsi in azioni da lontano per provare a togliersi qualche soddisfazione personale. Curiosità, poi, intorno a Dorian Godon, che nel 2023 ha sfoggiato due prestazioni da urlo, andando a vincere la Freccia del Brabante e il Giro del Veneto, con azioni davvero ragguardevoli: la squadra gli sta dando in queste stagioni crescendo responsabilità e lui ha sempre risposto presente, ora lo attende lo step successivo, o almeno ci proverà. 

Un nuovo arrivo che potrebbe districarsi bene sia sulle pietre che sui muri belgi è il 25enne Sander de Pestel. Il belga è arrivato dal Team Flanders-Baloise e potrebbe ritagliarsi lo spazio necessario nella formazione francese per provare a portare a casa delle vittorie. In questa stagione vestiranno i colori biancazzurri per la prima volta anche Bruno Armirail, arrivato dalla Groupama-FDJ, corridore non solo molto resistente e grande attaccante, che porterà anche le sue qualità a cronometro. Infine, può dire la sua anche Dries de Bondt, ex Alpecin-Deceuninck: sarà uno degli uomini più importanti nelle gare di un giorno, vista la sua capacità di adattamento su diversi tipi di tracciato e al suo spunto veloce. Il belga ha scelto di cambiare squadra proprio per avere una maggiore libertà di movimento nelle gare a lui più adatte. 

Capitolo a parte merita poi l’irlandese Sam Bennett, cui saranno affidate le chiavi delle volate per la prossima stagione, dopo il suo arrivo dalla Bora-hansgrohe. Il 33enne, che ha 62 vittorie all’attivo, non ha disputato una grande stagione a causa di diversi problemi fisici susseguitisi, rimanendo anche chiuso in una squadra ormai sempre più concentrata sulla classifica. Sicuramente è uno dei velocisti più forti del gruppo ed è arrivato nella squadra francese con l’obiettivo di rilanciarsi e tornare a competere combattendo spalla a spalla con gli avversari fino all’ultimo centimetro prima del traguardo e tornare ad alzare le braccia al cielo. Resta da capire come sarà allestito il treno al suo servizio, anche se l’innesto all’ultimo di Edvald Boasson Hagen può aiutare in tal senso.

Le giovani promesse 

Due giovani che potrebbero dare una mano a Sam Bennett e che sicuramente hanno la possibilità di imparare molto da lui sono il classe 2003 Pierre Gautherat e il nuovo innesto classe 2002 Gianluca Pollefliet. Il francese è al secondo anno nel professionismo ed ha chiuso al decimo posto i Mondiali U23 su strada di Glasgow. Un corridore abile nel trovare la posizione migliore per poi sprigionare i watt nelle volate di gruppo. Il belga arriva dal team di sviluppo della Lotto Dstny, dopo essersi tolto belle soddisfazioni nelle categorie giovanili, è pronto per il salto nel World Tour. 

Altri due corridori giovani ed estremamente promettenti della formazione transalpina sono Jordan Labrosse e Bastien Tronchon. Entrambi francesi, il primo è un neo professionista, il secondo è al suo secondo anno con questa maglia ed in questa stagione devono cercare di crescere il più possibile, sfruttando le occasioni che gli capiteranno per iniziare a porre le basi per le stagioni future in cui potranno sicuramente essere protagonisti. 

 Un altro giovane su cui il team punta molto è Paul Lapeira. Il classe 2000 francese ha un ottimo palmares a livello giovanile ma tra i grandi non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio. Dopo due stagioni di adattamento è atteso al salto di qualità definitivo. Un altro classe 2000 francese che ha già fatto intravedere buone cose è Valentin Retailleau, grazie alla sua resistenza e ad un buon spunto veloce può essere una delle pedine importanti della squadra per le corse di un giorno. 

Dopo essere stato riammesso dalla squadra in seguito alla sospensione dopo la positività al Tramadolo, Alex Baudin, è sicuramente uno dei corridori che in salita può mettersi in mostra e lottare per risultati di spessore. Il classe 2001 francese non ha paura di attaccare da lontano ed ha dimostrato di sapersi ben comportare anche nelle Classiche di un giorno: per lui c’è da lasciarsi alle spalle il 2023 e da guardare al futuro come un’occasione per dimostrare le sue qualità.

Organico Decathlon AG2R La Mondiale 2024

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