Parigi-Roubaix 2025, Wout Van Aert bissa il quarto posto del Fiandre: “Puntavamo sicuramente a qualcosa in più, ma non ho rimpianti”
Quarto al Giro delle Fiandre 2025 e quarto alla Parigi-Roubaix 2025. Wout van Aert rimane giù dal podio nelle due corse che rappresentavano i momenti più importanti della sua primavera. In entrambe le occasioni, il belga ha concluso dietro a Mathieu van der Poel, Tadej Pogačar e Mads Pedersen, con i tre che hanno mescolato le posizioni, ma che non sono scesi dai due podi monumentali. Per la stella della Visma|Lease a Bike è difficile tracciare un bilancio netto di quanto raccolto in questa settimana di Classiche: Van Aert pare avere ora una marcia in meno rispetto ai fenomeni attuali, Van der Poel e Pogačar in particolare, ma ha una determinazione che gli permette comunque di essere protagonista fino in fondo. Anche se, probabilmente, i risultati non sono quelli voluti.
“La volata per il podio? Non ero molto fiducioso, ovviamente, essendoci Pedersen – le parole di Van Aert ai nostri microfoni nel dopogara – Ma dopo una corsa così lunga, le volate sono sempre diverse rispetto alla norma. Ci ho provato, ma lui è partito presto e non sono riuscito a fare altro che non rimanergli in scia”.
Contento del risultato? “Puntavamo indubbiamente a qualcosa in più – il pensiero del belga – Ma non ho rimpianti per come mi sono preparato e per come ho corso. Sono felice è soddisfatto di quel che ho fatto. Questo è il ciclismo. Poi, la mia stagione è appena iniziata. Sarò alla Freccia del Brabante 2025 (venerdì 18 aprile – ndr) e poi anche alla Amstel Gold Race 2025 (domenica 20 – ndr). E da lì all’inizio del Giro d’Italia 2025 mancherà poco”.
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