Parigi-Roubaix 2025, le previsioni meteo danno pioggia e vento: “Meglio per Van der Poel”

È da un po’ che non si vede una Parigi-Roubaix condizionata dalla pioggia e, in generale, da condizioni meteo complicate. La memoria non può che tornare all’edizione 2021, quella vinta da un Sonny Colbrelli i cui lineamenti quasi non si distinguevano all’arrivo, per via del fango rimastogli sul volto. A quanto pare, però, l’edizione 2025, in programma domenica 13 aprile, potrebbe riproporre uno scenario simile, stando almeno alle previsioni a quattro giorni dall’evento. Il bollettino di MeteoFrance, emesso nella serata di mercoledì 9 aprile, parla infatti di una giornata piovosa e ventosa.

Le previsioni indicano come molto probabile la pioggia già alla partenza di Compiègne, ma anche lungo l’intero percorso di gara. Le precipitazioni dovrebbero interrompersi solo nel tardo pomeriggio, nell’area di Roubaix. Le previsioni anticipano anche la presenza di vento, con una velocità media di 20 km/h e raffiche intorno ai 50 km/h.

La questione-meteo potrebbe chiaramente influire sull’andamento della gara: “Mathieu Van der Poel potrebbe gradire la pioggia – le parole di Tom Boonen, che la Roubaix l’ha vinta quattro volte, raccolte da L’Équipe – Una strada più viscida e scivolosa richiederà molta più tecnica di guida. Sicuramente Tadej Pogačar ce l’ha, ma non è al livello di Van der Poel, su quelle pietre“.

Sul tema si è espresso, in maniera molto sintetica, anche il direttore della squadra di Tadej Pogačar, Mauro Gianetti: “Sicuramente, se piove, non sarà la stessa cosa…”, le parole del dirigente della UAE Emirates XRG.

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