Parigi-Nizza 2023, Tadej Pogacar si aspetta battaglia domani: “Può succedere di tutto”

Tadej Pogacar si prepara ad una tre giorni intensa alla Parigi – Nizza 2023. Tornato ad indossare una maglia gialla molto simile a quella del Tour de France dopo aver battuto l’unico che dal 2020 ad oggi è riuscito a batterlo alla Grande Boucle, il leader della UAE Team Emirates si è goduto una giornata piuttosto tranquilla oggi, lieto intermezzo prima di tre tappe molto impegnative che sanciranno il vincitore di una corsa che per molti era un banco di prova importante dopo l’inverno. Tre battaglie che lo sloveno è pronto ad affrontare per confermare una leadership che vale molto, soprattutto dal punto di vista psicologico.

“Mi sono goduto questa prima giornata in maglia da leader, è stata una buona giornata con il sole e senza stress – commenta sorridente dopo l traguardo, minimizzando quanto successo all’intermedio – C’era una tensione crescente e abbiamo visto molti corridori che hanno voluto provare a prendere l’abbuono. A quel punto ho commesso un errore, cercando di passare dove non era possibile. Avrei dovuto girare a sinistra. Li ho visti fare la volata e avrei potuto andare a sinistra. Ma era più lunga e sono andato a destra. A quel punto Démare mi ha chiuso e non sono riuscito a passare, ma non è niente di grave”.

Da domani si comincia invece a fare sul serio: “Non conosco più di tanto il percorso della tappa di domani, ma assomiglia un po’ a una classica, in cui può succedere di tutto. Tuttavia, al contrario, potrebbe anche non succedere nulla. Comunque, se la corriamo come se fosse davvero una classica, penso potrebbe diventare una giornata molto molto interessante. Penso sarà una giornata molto stressante, una di quelle giornate che possono riservare grandi sorprese”.

Arriveranno poi due giornate di montagna in cui i big non potranno nascondersi: “Conosco le salite dell’ultima tappa molto molto bene perché è sostanzialmente il giro che faccio quando sono a casa per allenarmi. Non conosco però quelle di domani e dopodomani. Il percorso è stato annunciato troppo tardi affinché io potessi organizzarmi per fare le ricognizioni. Sabato comunque penso dovremo gestire gli sforzi in vista della salita finale, mentre la tappa di domenica mi piace molto, sarà molto interessante”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio