Movistar, Landa: “Il Giro mi ha dato tutto; sogno la Maglia Rosa”

Finalmente Mikel Landa potrà partire per un Grande Giro con la sicurezza di essere capitano. L’atleta della Movistar sarà infatti al via del Giro d’Italia 2019 insieme al campione del mondo Alejandro Valverde e, con lui, andrà alla caccia del trofeo senza fine. Troppo spesso negli ultimi anni si era ritrovato a dover fare il gregario di lusso, prima alla Sky con Chris Froome, e recentemente con Nairo Quintana. Una scelta più oculata del calendario da parte della squadra iberica gli darà però una buona occasione di provare a raggiungere ciò che non è riuscito a fare nell’ultimo triennio. La speranza è quella di ritrovare le sensazioni che nel 2015, in maglia Astana, gli permisero di salire sul podio della Corsa Rosa.

L’ex corridore della Euskaltel dovrà vedersela con una concorrenza notevole: “Ho bei ricordi del Giro, è una corsa che mi ha dato tutto e poterci tornare con la possibilità di correre per la generale e con una squadra a coprirmi è una bella fortuna – spiega il basco a MarcaLa Maglia Rosa è qualcosa che sogno e chi mi piacerebbe conquistare. Più alta è la concorrenza, più prestigiosi saranno i risultati che si riusciranno ad ottenere”.

Sebbene non abbia ancora studiato con precisione il percorso, Landa lo ritiene “bello e duro, con un profilo classico che prevederà le montagne nella parte finale”, anche se le tre cronometro potrebbero leggermente sfavorirlo. C’è spazio per una battuta anche su Richard Carapaz, che nel 2018 chiuse quarto la corsa italiana e che anche nel 2019 dovrebbe essere ai cancelli di partenza di Bologna: “Non abbiamo parlato, ma dopo ciò che ha fatto l’anno passato non si può considerarlo un gregario puro. Spero che mi stia vicino, mi aiuti e abbia poi l’opportunità che merita se la corsa lo permette”.

Una volta concluso il Giro non ci sarà spazio per riposare, perché a luglio affiancherà Nairo Quintana al Tour de France 2019: “Fare bene in tutte e due le corse è possibile – spiega – Due anni fa feci un buon Giro e un buon Tour, mentre quest’anno Froome e Dumoulin si sono comportati bene in entrambe. La doppietta è possibile, perché no?“.

Il suo programma di corse prevede Challenge de Mallorca, Vuelta a Andalucia, Tirreno-Adriatico e Trittico delle Ardenne.

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