Milano-Sanremo 2022, l’UCI fa chiarezza sul reggisella telescopico di Mohorič: “È approvato dal 2014”

Si continua a parlare del reggisella telescopico di Matej Mohorič. Il corridore della Bahrain Victorious, che, anche grazie a questa innovazione proveniente dal mondo della mountain bike, è riuscito a fare il vuoto nella discesa del Poggio e poi a vincere la Milano – Sanremo 2022, ha suscitato moltissimi commenti tra appassionati e addetti ai lavori. A tal proposito, l’UCI ci ha tenuto a pubblicare una nota in cui ricorda che il tutto è consentito da ormai più di 8 anni. L’articolo 1.3.013 dei regolamenti UCI, dove si approva l’utilizzo del reggisella telescopico nelle competizioni di ciclismo su strada è, infatti, datato 2014.

“L’UCI ha approvato l’uso del reggisella telescopico nelle competizioni di ciclismo su strada nel 2014. Il loro utilizzo deve rispettare la regola di arretramento minimo di 5 centimetri dell’articolo 1.3.013 dei regolamenti UCI; ovvero, quando il reggisella telescopico è impostato sul livello più alto o più basso di regolazione, l’arretramento della sella deve rispettare le limitazioni dell’articolo 1.3.013”.

Per completezza, riportiamo il testo ufficiale dell’articolo citato, nella sua versione italiana: “Il becco della sella deve essere posizionato al minimo 5 cm indietro rispetto alla verticale passante per l’asse della pedaliera.
Il becco della sella può essere avanzato fino alla verticale passante per l’asse delle pedaliera nella
misura in cui ciò sia necessario per ragioni morfologiche; è necessario ricomprendere nella dicitura
“ragioni morfologiche” ciò che attiene alla taglia o alla lunghezza degli arti del corridore.
Il corridore che, per questi motivi, ritiene di dover utilizzare una bicicletta in cui le distanze in oggetto
siano inferiori a quelle indicate deve informare il collegio dei commissari al momento del controllo della
bicicletta.
Tra l’avanzamento del becco della sella o delle appendici – secondo l’articolo 1.3.023 – può essere
richiesta una sola deroga per ragioni morfologiche”.

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