Liegi-Bastogne-Liegi 2025, Remco Evenepoel alla vigilia: “Non scherziamo, è Pogačar il favorito numero uno – A me potete dare mezza stelletta in meno…”

Remco Evenepoel e Tadej Pogačar si ritroveranno, per la terza volta in una settimana, avversari in una grande Classica. Domenica 27 aprile il campione olimpico e il campione mondiale in carica saranno infatti fra i protagonisti più attesi della Liegi-Bastogne-Liegi 2025. Peraltro, il belga e lo sloveno hanno vinto le ultime quattro edizioni della Monumento vallone (due a testa) ed è davvero molto difficile immaginare che qualche altro corridore possa inserirsi nel discorso vittoria, a scanso di avvenimenti particolarmente sorprendenti nell’arco della gara. Insomma, in termini di pronostico, verrebbe da mettere Evenepoel e Pogačar sullo stesso piano, ma uno dei due non è d’accordo.

“Non scherziamo, su. Il favorito numero uno per la Liegi è Pogačar, soprattutto la vittoria netta della Freccia Vallone di qualche giorno fa  – le parole del fenomeno della Soudal Quick-Step in un’intervista concessa a SporzaPotete mettermi nella casella numero 2 dei pronostici, con mezza stelletta in meno rispetto a lui. La Liegi è una corsa del tutto diversa, e con un finale diverso, rispetto alla Amstel Gold Race (in cui Evenepoel è riuscito a neutralizzare, insieme a Mattias Skjelmose, l’attacco da lontano dello slovenondr). Si deciderà tutto sulle salite e io spero di avere buone gambe”.

Evenepoel è comunque già felice per essere rientrato, dopo l’infortunio dello scorso inverno, subito ad alti livelli: “Ho vinto la Freccia del Brabante contro un grande Wout van Aert – il pensiero del campione olimpico di Parigi 2024 – Ho lottato per il successo alla Amstel e mi sono sentito bene anche alla Freccia Vallone, fino al momento in cui non ho patito il freddo. Mi avvicino comunque alla Liegi con buone sensazioni”.

E con uno sfizio da togliersi: “Vincere questa Liegi, in una sfida diretta con Pogačar, per me sarebbe un traguardo nuovo – le parole di Evenepoel, che vinse l’edizione 2022, in cui lo sloveno non c’era, e quella 2023, quando invece Pogačar cadde e si ritirò –  Abbiamo corso diverse volte insieme negli ultimi anni, ma non ci sono mai stati duelli diretti, solo fra me e lui. Ma, in ogni caso, che sia contro Tadej o contro qualcun altro, io voglio vincere la mia terza Liegi”.

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