Lidl-Trek, Aleix Espargaro: “Resto con la squadra, ma non farò corse. La Honda vuole che sia più concentrato”
L’esperimento di Aleix Espargaro con la Lidl-Trek potrebbe prendere una direzione molto diversa rispetto a quanto avvenuto nel 2025. Lo spagnolo infatti ha cercato in tutti i modi di conciliare il suo ruolo di collaudatore per la HRC con una carriera da corridore nel ciclismo, partecipando anche a una gara professionistica, il Giro d’Austria. La corsa, terminata anzitempo per una caduta, è stata in realtà la sua unica esperienza in una competizione a tappe su strada, seguita solo dal Circuito de Getxo, una 1.1 spagnola. In questo periodo, l’iberico è impegnato con i test in Malesia per preparare la HRC per la stagione 2026, dove il suo impegno nel mondo dei motori avrà il sopravvento su quello nel ciclismo.
In un’intervista a motorsport.com, il classe ’89 ha ricostruito le difficoltà nella sua stagione con il doppio ruolo di collaudatore per la HRC nel motomondiale e corridore della Lidl-Trek nel ciclismo: “In realtà a Barcellona (prima settimana di settembre, ndr) c’è stata una svolta, sono arrivato con tre vertebre che avevo rotto in bicicletta. Alberto Puig (team manager Honda in MotoGP, ndr) mi ha fatto sedere e mi ha detto che capiva benissimo la mia passione per il ciclismo, ma che questa è la Honda e che dovevo essere più concentrato. Aveva assolutamente ragione, probabilmente mi sbagliavo. Non sapevo come calibrare il mio ruolo di collaudatore, era tutto un po’ nuovo per me e pensavo di poter essere in entrambi i mondi e invece non è possibile. Negli ultimi due mesi non sono quasi riuscito a salire su una bici, ho vissuto praticamente in Malesia per i test”.
Nel 2026, quindi, Aleix Espargaro non correrà nel ciclismo, per quanto il suo contratto con la Lidl-Trek rimanga valido: “L’anno prossimo resterò con la squadra ma non correrò come professionista, mi allenerò con loro e mi concentrerò maggiormente sulla Honda. Sia Alberto che i giapponesi mi hanno chiesto di fare un doppio sviluppo l’anno prossimo, con la 2026 e con la nuova moto 2027 con pneumatici Pirelli, quindi dovrò concentrarmi molto di più sul mio lavoro di tester Honda”.
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