Jumbo-Visma, Tom Dumoulin si ritira con effetto immediato: “Non ne posso più”

Tom Dumoulin anticipa i tempi e si ritira con effetto immediato. Aveva detto di voler finire le stagione, con un ultimo grande obiettivo di carriera rappresentato dai Mondiali di Wollongong 2022, ma il canto del cigno non ci sarà. Il corridore neerlandese ha infatti deciso di fermarsi prima di quanto inizialmente previsto, spiegando che l’ultimo infortunio subito, proprio dopo l’ottima prestazione ai Giochi di Tokyo in cui aveva conquistato l’argento nella cronometro, lo ha costretto nuovamente a combattere contro le delusioni e la frustrazione, piombando nuovamente in un vortice dal quale non è più realmente riuscito ad uscire, mentalmente ancor prima che fisicamente.

Lo stress della competizione ad alti livelli che lo aveva portato ad effettuare una pausa di alcuni mesi lo scorso anno si è dunque nuovamente manifestato in tutta la sua intensità, portandolo a questa sicuramente sofferta, quanto probabilmente liberatoria, decisione.

“Ho deciso di lasciare il ciclismo professionistico con effetto immediato – scrive – Circa due mesi fa ho annunciato che mi sarei ritirato dal ciclismo professionistico alla fine dell’anno. La scorsa primavera, malgrado il mio amore per la bici, ho notato che le cose non stavano andando come volevo. Ho sentito che ero pronto ad una nuova fase della mia vita. Ma avevo ancora un progetto nella mia lista dei desideri, che era quello di chiudere la mia carriera con un botto, ai Mondiali in Australia. Volevo affrontare la strada verso i Mondiali come fatto lo scorso anno con i Giochi di Tokyo. Con un senso di libertà, a modo mio, con il supporto del team e con la mia motivazione intrinseca come principale carburante. All’epoca è questo che mi aveva ridato la gioia di pedalare.

Ma ho notato che non ce la faccio più. Il serbatoio è vuoto, sento le gambe pesanti e le sessioni di allenamento non vanno come speravo per poter pensare di fare una buona performance e avere buoni sensazioni ai Mondiali. Dalla mia dura caduta in allenamento lo scorso settembre, qualcosa si è rotto di nuovo. Ho dovuto nuovamente interrompere i miei sforzi per tornare alla mia forma precedente e affrontare una nuova delusione. È stata la volta di troppo. Anche se il mio addio non è andato come avrei voluto, guardo alla mia carriera con grande orgoglio. Ho lavorato duramente, e ho affrontato questi anni con passione e piacere, fornendo grandi prestazioni. Sono cose che non dimenticherò mai. Ora è tempo di godermi altre cose ed essere presente per le persone che amo. Un grandissimo grazie alla mia squadra e a tutti coloro che mi hanno supportato nel corso di questa mia fantastica carriera. E un grazie speciale a mia moglie, che mi ha sostenuto per tutti questi anni”.

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