Jumbo-Visma, Jonas Vingegaard punta al Tour 2023: “Sono pronto per questa sfida”
Jonas Vingegaard pronto a tornare al Tour de France 2023. Se nelle scorse settimane era stata la stessa dirigenza della Jumbo – Visma ad aprire alla possibilità che il campione uscente potesse rinunciare alla difesa del titolo alla Grande Boucle, prendendo magari invece il via del Giro d’Italia, il corridore danese sembra invece puntare nuovamente allo scettro di Parigi per il prossimo anno. Una decisione che spazza via in qualche modo i dubbi sulla sua tenuta mentale dopo il successo dello scorso anno, perplessità figlie di report che non esita a definire “esagerati” rispetto alla sua decisione di prendersi del tempo per sé dopo il grande traguardo ottenuto a luglio.
“Non ne abbiamo parlato nei dettagli con la squadra e non abbiamo ancora scritto il programma definitivo per il 2023, ma l’idea è di tornare al Tour de France”, spiega a CyclingNews, ammettendo che sarebbe “sorpreso se questo non dovesse essere il piano”. A questo punto appare dunque sostanzialmente esclusa la sua partecipazione alla Corsa Rosa, nella quale la formazione neerlandese potrebbe così puntare su Primoz Roglic, oppure eventualmente schierare altri corridori di primo piano come Wilco Kelderman, senza dimenticare le indiscrezioni che vogliono anche Wout Van Aert interessato a partecipare.
Dal canto suo il classe 1996 ha le idee chiare e difficilmente in squadra, soprattutto dopo queste esternazioni pubbliche, si può pensare di portarlo in un’altra direzione. “Essere il campione uscente è sempre qualcosa di difficile, ma sono pronto per questa sfida – aggiunge – So che sarà sempre più difficile vincerlo, ma fa parte della sfida e ora ho una esperienza vincente dalla mia. So che devo concentrarmi su me stesso per essere il meglio di me al Tour de France 2023”.
Riguardo quanto si è detto del suo allontanarsi dalla scena pubblica dopo il trionfo sui Campi Elisi, il 26enne si mostra molto tranquillo, respingendo critiche e dubbi: “Gli articoli erano esagerati. Non c’è stata alcuna crisi né sono uscito di testa, mi serviva solo una pausa, tutto qui. Non ci sono stati problemi, semplicemente mi sono riposato e mi sono goduto del tempo di qualità con la famiglia e gli amici. Mi sono potuto godere un barbecue, una bicchiere di vino o una birra. Non mi serve molto per essere felice, anche se ho vinto il Tour de France”.
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