Jayco-AlUla, con l’arrivo di Luke Plapp si punta in alto: “Non avevamo una squadra così forte da almeno sei anni”

La Jayco-AlUla versione 2024 è pronta. La formazione WorldTour australiana ha 29 corridori in organico e l’ultimo a entrarvi in ordine di tempo è stato Luke Plapp, che rappresenta un vero colpo di CicloMercato, dato che il bi-campione nazionale in carica per quel che riguarda la prova in linea ha lasciato nientemeno che la Ineos, con un anno di contratto ancora davanti, per unirsi alla Jayco-AlUla. L’elenco delle novità per la prossima stagione è composto inoltre da Caleb Ewan, Mauro Schmid, Max Wahlscheid e dai giovanissimi Davide de Pretto e Andreas Foldager.

Contando i corridori già in rosa, ne viene fuori una squadra molto stuzzicante, su tutti i terreni. Così, l’ottimismo non manca fra i dirigenti: “Penso che è dal 2018 non avevamo una squadra così forte – le parole del direttore sportivo Matt White raccolte da GCN – All’epoca avevamo Simon e Adam Yates, Jack Haig, Daryl Impey, Esteban Chaves e Michael Albasini, un gruppo di altissimo livello. Da allora, quella del prossimo anno sarà la squadra più talentuosa che abbiamo avuto”.

White aggiunge: “Abbiamo una bella miscela di corridori esperti e alcuni eccitanti talenti. Riavere Ewan significa che, avendo già Dylan Groenewegen, abbiamo due velocisti di livello mondiale, che è una cosa che ti dà tante opzioni diverse. Sono fiducioso del fatto che il lavoro funzionerà bene con loro due. In più, arriveranno dei neoprofessionisti davvero notevoli”. Va ricordato che in squadra la Jayco-AlUla ha corridori rappresentativi come Simon Yates, Eddie Dunbar, Michael Matthews e Filippo Zana, che nel 2023 ha saputo ritagliarsi in più di un’occasione il suo spazio.

Poi c’è Plapp, che rappresenta quasi un’incognita positiva: “Non sappiamo davvero quanto possa essere forte – ancora White – Ha due anni da professionista alle spalle, ma in quanto a programmi è stato un po’ buttato qua e là. Penso che sia molto lontano dall’esprimere il suo pieno potenziale e da noi avrà sicuramente più libertà. Lui sta ancora lavorando per capire che tipo di corridore sia, ma noi riteniamo che già adesso sia uno da primi posti al mondo nelle cronometro. Quello è il suo talento speciale, ma quanto bene possa fare in chiave corse a tappe lo scopriremo solo nei prossimi anni. Comunque, nel 2024 un Grande Giro lo correrà: stiamo valutando i dettagli proprio in questi giorni”.

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